Una nuova ondata di caldo investe la Spagna: ‘il clou a metà settimana’

MADRID — Temperature massime di oltre 40 gradi tornano a farla da padrone in Spagna: è la nuova ondata di caldo che avanza nella Penisola iberica, dopo aver iniziato a farsi passo lo scorso weekend, e che potrebbe raggiungere il suo picco tra domani e giovedì, secondo l’Agenzia Statale di Meteorologia (Aemet). I valori più alti si sono registrati oggi in particolare nel quadrante sud-occidentale, principalmente in provincia di Badajoz. Ma il termometro è schizzato anche nella zona di Ourense, in Galizia, dove sono stati toccati i 43.5 gradi.

Sulla durata finale di quest’ondata di caldo, la seconda dopo quella particolarmente inusuale registrata in Spagna a metà giugno, c’è ancora “incertezza”, ha spiegato oggi l’Aemet. Il motivo è che l’episodio in corso è dovuto a una “depressione isolata in alta quota”, detta anche DANA, che sta “generando una circolazione da sud a nord di caratteristiche sub-tropicali” e la cui evoluzione è ancora difficile da prevedere.

Ciò che pare evidente, aggiungono i meteorologi, e che tra domani e dopodomani si potrebbe arrivare al punto più acuto dell’ondata: qualcuno, segnalano media iberici, credono possibile che si tocchino i 43-5 gradi. Al momento sembra possibile che una prima diminuzione delle temperature sufficiente non avverrà prima di lunedì prossimo.

In queste circostanze, il Ministero della Sanità avverte che ci possono essere conseguenze per la salute: i consigli più genericamente applicabili sono di bere acqua anche quando non si percepisce sete, rimanere all’ombra nelle ore più calde della giornata, mangiare pasti leggeri e indossare abbigliamento adeguato. In caso di insolazione o colpo di calore, si raccomanda di chiamare immediatamente il 112.

Nel frattempo, le condizioni meteorologiche di questi giorni (sempre più frequenti, soprattutto in estate, come possibile conseguenza del cambiamento climatico) stanno comportando, come spesso accade in casi simili, un aumento del rischio di gravi incendi. In queste ore, i vigili del fuoco sono particolarmente attivi soprattutto in una zona a cavallo tra le province di Cáceres (Estremadura) e Salamanca (Castiglia-León), dove le fiamme hanno già bruciato circa 3.500 ettari di terreno e nei pressi di Collado Mediano (Comunità di Madrid).

In entrambe le zone sono state ordinate evacuazioni di alcune centinaia di persone.

Redazione Madrid

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