F1 Austria: magia Verstappen, sua la pole Sprint

Max Verstappen della scuderia Red Bull.
Max Verstappen della scuderia Red Bull. EPA/FIA/F1

ROMA.  – Con un guizzo all’ultimo settore Max Verstappen beffa le Ferrari di Leclerc e Sainz e conquista la pole per la Sprint Race di domani – la seconda della stagione, dopo Imola – che definirà la griglia di partenza del gran premio d’Austria, in programma domenica al Red Bull Ring di Spielberg.

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Un vero e proprio boato ha accompagnato l'arrivo dell'olandese che ha battuto la Ferrari di Charles Leclerc di 29 millesimi. Il monegasco ed il compagno di squadra Sainz devono accontentarsi del secondo e del terzo tempo. Quarta l'altra Red Bull, quella di Sergio Perez, anche se il messicano  è sotto investigazione che si completerà solo dopo la fine delle qualifiche.

Domani le Ferrari cercheranno di dare battaglia Verstappen, a cominciare da Charles Leclerc. "É stata una qualifica entusiasmante – le parole a caldo del monegasco – Io ho faticato nell'ultimo giro perché non riuscivo a portare le gomme in temperatura dopo così tanto tempo ai box. Max è stato leggermente più veloce, quindi complimenti a lui. Speriamo di divertirci domani in gara. Domani? Voglio fare una gara pulita. Le ultime 5 gare sono state un disastro per quanto mi riguarda. Spero solo che in questo weekend vada tutto bene, per poter finalmente fare i punti che meritiamo".

Verstappen è più che soddisfatto: “Sono contento della pole, ma so anche che domani e domenica si fanno i punti, non oggi. Curva 1? Abbiamo una grande macchina e di solito la qualifica non è il nostro punto di forza. Spero di avere una buona partenza, ma poi tutto può succedere. Comunque sono fiducioso. I tifosi? Vedere così tanto arancione è incredibile. Spero di convertire tutto questo in un gran weekend”

Promette battaglia anche Carlos Sainz:  “So dove potevo fare meglio, ma sono stato vicino agli altri due e spero di poterli battere domani – le parole dello spagnolo – Siamo lì, è stata una bella qualifica. Abbiamo fatto bene questa parte del lavoro e dopo le ultime gare sento più fiducia”.

Fuori al primo colpo della Q3 Lewis Hamilton, che sembrava essere in lotta addirittura per la pole dopo due ottime manche iniziali. Il sette volte campione del mondo ha perso il controllo della sua Mercedes in curva 7 picchiando lateralmente contro le barriere di protezione; scatterà quindi decimo, salvo eventuali problemi tecnici legati all’impatto.

Stessa sorte anche per il suo compagno di squadra George Russell, che alla ripartenza dopo la bandiera rossa va in testacoda all’ultima curva picchiando con il posteriore. L’inglese riesce comunque a conservare la quinta posizione grazie al primo crono della Q3, precedendo l’Alpine di Esteban Ocon.

Quarta fila tutta Haas con Kevin Magnussen settimo e Mick Schumacher ottavo, mentre Fernando Alonso chiude in nona. Q2 nefasta per l’AlphaTauri, che vede Pierre Gasly fuori dalla Top-10 per soli nove millesimi e Yuki Tsunoda – ancora molto nervoso via radio – 14esimo. Tra di loro Alexander Albon con la Williams e l’Alfa Romeo di Valtteri Bottas, mentre Lando Norris non riesce a mettere insieme un giro e sarà 15esimo.

Saranno invece costretti a partire dalle retrovie della griglia di partenza Daniel Ricciardo, e i piloti dell’Aston Martin Lance Stroll e Sebastian Vettel, il rookie dell’Alfa Romeo Guanyu Zhou e il canadese della Williams Nicholas Latifi eliminati nel Q1 delle qualifiche che si era chiuso con i due driver della Ferrari davanti a tutti.

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