Tour: Pogacar è già il dominatore, show in salita

Tour de France: la maglia gialla Tadej Pogacar all'arrivo
Tour de France: la maglia gialla Tadej Pogacar all'arrivo. EPA/Tim van Wichelen /

ROMA.  –  Un finale di tappa altamente spettacolare, ma il risultato non cambia. Tadej Pogacar si avvia essere il dominatore anche del Tour di quest’anno, dopo aver vinto quelli del 2020 e dell’anno scorso.

Il fenomeno sloveno per il quale, lo ha detto lui stesso ieri, la maglia gialla questa volta era arrivata troppo presto, ha voluto ribadire il proprio ruolo oggi sul primo arrivo in salita di questa “corsa Gialla”. Così, negli ultimi metri di ascesa ha beffato il danese Jans Vingegaard, un rivale pericoloso anche per la classifica, e si è andato a prendere il successo di tappa, per la disperazione soprattutto del tedesco Lennard Kamna, che era andato in fuga e ormai aveva fatto la bocca alla vittoria.

Peccato però che si sia piantato a un centinaio di metri dal traguardo, dove i primi due, che andavano come treni, lo hanno superato sfrecciandogli a fianco. Per Pogacar quella di oggi è  la dodicesima vittoria stagionale, l’ottava tappa in carriera al Tour de France e la 42/a da quando è passato al professionismo.

</div
Cifre che dicono tanto, ma non tutto, su quanto questo atleta che anche oggi ha dato un'impressionante dimostrazione di potenza in bici sia destinato a essere protagonista. Va detto comunque che il suo primo posto a la Super Planche des Belles Filles, la Salita delle Belle Ragazze dove Vincenzo Nibali vinse nel 2014 e Fabio Aru nel 2017, è stato anche il frutto del gran lavoro del suo compagno di squadra polacco, nella UAE Emirates, Rafal Majka che lo ha guiato fin quasi in vetta, lanciandolo nel finale, quando gli ha fatto cenno con la mano di partire.

E, puntualmente, Pogacar è scattato dando una bella “scrematura” al gruppo: in quel momento si è capito che nemmeno il successo di tappa di Kamna era più al sicuro, e così è stato. Tra i delusi di giornata anche Geraint Thomas e Adam Yates, che le hanno provate tutte per rimanere a riota del dominatore sloveno ma alla fine hanno perso rispettivamente 14 e 29 secondi dalla maglia gialla. Domani il Tour sconfina in Svizzera, con arrivo a Losanna, e proveranno a rifarsi.

Lascia un commento