Ecuador proteste: sì governo a mediazione chiesa cattolica

El presidente de Ecuador Guillermo Lasso.

QUITO.  – Il governo ecuadoriano e la Confederazione delle nazionalità indigene dell’Ecuador (Conaie) hanno accettato una proposta della chiesa cattolica per riprendere un processo di dialogo che contribuisca a risolvere le tensioni esistenti nel Paese da ormai 18 giorni.

Al riguardo, la notte scorsa il ministro dell’Interno, Francisco Jiménez, ha ufficializzato l’accettazione della proposta della Conferenza episcopale ecuadoriana da parte del presidente Guillermo Lasso.

“Questo processo – ha indicato Jiménez – è cominciato su richiesta di tre organizzazioni indigene (Conaie, Feine e Fenocin), che hanno chiesto l’intervento della chiesa cattolica e, sulla base di quella proposta, abbiamo deciso di rispondere positivamente alla proposta”.
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Il ministro ha infine detto che la Conferenza episcopale ecuadoriana sarà incaricata di determinare metodologia, temi e partecipanti per il processo di dialogo che, secondo i media ecuadoriani, potrebbe partire oggi stesso.

Dopo queste dichiarazioni, attraverso il suo canale YouTube, la Conaie, per bocca del suo presidente, Leonidas Iza, ha aderito alla proposta della Conferenza episcopale,

Iza ha assicurato che la manifestazione che si svolgerà oggi a Quito, con la partecipazione delle associazioni indigene di tutto l’Ecuador, sarà pacifica e senza violenze, a sostegno della piattaforma rivendicativa in dieci punti con cui la Conaie ha lanciato la sua mobilitazione e lo sciopero a tempo indeterminato contro la politica del governo guidato da Lasso.

Lasso ha deciso di reintrodurre lo stato di emergenza in quattro province: Azuay, Imbabura, Sucumbíos e Orellana.   Quello di ieri sera è il terzo decreto di stato di emergenza firmato dal capo dello Stato, che ha comunque tenuto fuori dalla misura la provincia di Pichincha, che include la capitale Quito, dove permangono molte migliaia di manifestanti indigeni in attesa di istruzioni sul modo come portare avanti la protesta antigovernativa.

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