MILANO. – Costruire un’Inter competitiva, tenendo d’occhio il tema sostenibilità con la voglia sempre di dare in mano al tecnico Simone Inzaghi una squadra, e in particolare un super tridente, per poter puntare nuovamente alla seconda stella dopo la beffa nel testa a testa col Milan.
Romelu Lukaku e Paulo Dybala da affiancare a Lautaro Martinez: è questo l’obiettivo della dirigenza nerazzurra, per formare un trio di altissimo livello per tornare da subito a vincere in Italia e fare strada di nuovo pure in Europa.
E in particolare, le ultime novità sul ritorno del belga hanno scatenato i tifosi anche in chiave campagna abbonamenti per la prossima stagione (ormai prossima al sold-out).
D’altronde, già lo scorso dicembre, in un’intervista a Sky Sport, Lukaku aveva lasciato intendere di voler tornare il prima possibile a Milano. E nei mesi successivi, il centravanti eroe dello scudetto con Conte si è comportato di conseguenza, praticamente tagliando i ponti con il Chelsea e in particolare con il tecnico Tuchel, tanto da portare i Blues a dare l’ok per una cessione in prestito oneroso nonostante la spesa record (115 milioni) per acquistare il belga un anno fa. Ora i club sono all’ultimo km, mancano gli ultimi dettagli ma la strada sembra ormai indirizzata verso un ritorno clamoroso.
Altrettanto clamoroso, seppur se ne parli da mesi, sarebbe lo sbarco in contemporanea a Milano anche di Paulo Dybala. Le lacrime all’addio alla Juventus avevano fatto pensare a un possibile addio anche all’Italia, ma ad oggi l’Inter appare come l’unica ipotesi percorribile, anche se manca ancora l’intesa tra il club e l’entourage del giocatore.
E così potrebbe prendere forma un tridente da urlo, visto che alla già navigata copia Lukaku-Lautaro su cui Conte ha costruito i suoi successi a Milano, si aggiungerebbe la fantasia e la tecnica di Dybala, con Inzaghi (oggi nuovamente in sede per il rinnovo fino al 2025 che dovrebbe essere ufficializzato domani) che dovrebbe poi trovare il modo di farli coesistere insieme in campo.
“Dybala e Lukaku? Sono nostri obiettivi e su di loro ci siamo buttati a capofitto. Se ce la faremo bene, altrimenti cambieremo obiettivi. Comunque partiremo con una rosa competitiva”, ha confermato l’ad nerazzurro Giuseppe Marotta ospite di Radio anch’io sport (Rai Radio 1).
Ma dopo il mercato in entrata, l’Inter dovrà lavorare anche in uscita per “chiudere in attivo la campagna trasferimenti, tenendo sotto controllo il monte ingaggi, mantenendo nel contempo una squadra forte”.
E in questa ottica “Lautaro è un elemento indispensabile” mentre Skriniar potrebbe lasciare i nerazzurri, considerando che la difesa sarà “probabilmente quello nel quale saremo costretti ad agire. Ma stiamo già ipotizzando delle alternetive”, come Bremer, “a mio giudizio un giocatore di caratura mondiale sul quale sono posto tutte le nostre attenzioni”, ha concluso Marotta.
