Moto: Ducati padrona libere gp Germania, Bagnaia show

Francesco Bagnaia sulla Ducati in azione nel Gp d'Italia al Mugello
Francesco Bagnaia in sella alla Ducati in azione. ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI

ROMA. – I marchi dell’Italmoto vanno forte al Sachsenring. Nelle libere del Gran Premio di Germania clase MotoGp, la Ducati con una tripletta e l’Aprilia la fanno da padrone contendendosi i migliori tempi. Alla fine la spunta Francesco Bagnaia con la Rossa di Borgo Panigale davanti a tutti nella sessione del pomeriggio.

Il pilota torinese va davvero forte centrando il secondo crono al mattino e il primo tempo nella seconda sessione precedendo la Ducati VR46 Racing del fratello di Valentino Rossi, ovvero Luca Marini, e  l’altra ufficiale del compagno di scuderia Jack Miller. Bene anche la casa di Noale, a lungo in testa alla graduatoria dei tempi, e poi quarta alla fine con un ottimo Aleix Espargaro. In difficoltà rispetto alle libere 1 il leader del mondiale e campione del mondo Fabio Quartararo: con la sua Yamaha ufficiale che non va oltre la settima posizione davanti all’altra Aprilia di Maverick Vinales.

Un venerdì nel segno del made in Italy con otto moto italiane nella ton ten con Bagnaia capace di battere il record della pista tedesca in 1’20”018:  “Va benissimo così considerando il venerdì dell’anno scorso – ha detto il pilota torinese al termine della prove – Posso essere contento, è stata una buonissima giornata, ha funzionati tutto perfettamente e possiamo concentrarci sulla scelta delle gomme. Il lavoro di oggi ci aiuterà molto per domani. Qui abbiamo sempre faticato e andare così oggi va benissimo”.

Un Bagnaia super seguito dalle ottime prestazioni del compagno di squadra Miller che nonostante l’annuncio del suo addio alla Ducati per la prossima stagione per andare in Ktm continua a dare il meglio: “Mi è sempre piaciuto venire qui ed è bello che le moto girino bene e si facciano guidare come vuoi. Cominciamo a vedere i progressi e lo vedremo anche ad Assen. Nelle ultime gare avevamo difficoltà in frenata, che era il mio punto forte. Siamo tornati alle prestazioni del passato in staccata, riuscire a renare bene mi ha ridato fiducia. Addio a Ducati? Consiglio al mio successore di riuscire a restare più a lungo di me in Ducati”.

Felice del suo secondo tempo assoluto nelle libere anche Luca Marini: “Abbiamo fatto grandi progressi in rettilineo – ha detto il fratello di Rossi – speriamo arrivi la nuova carena dopo la pausa estive. Mi concentro su quello che ho e sono contento di riuscire ad avere comunque un buon potenziale”.

Ottime rispose anche dalla Aprilia che ha portato al Sachsenring la nuova carena provata nei test di Barcellona. Lateralmente, sulla parte bassa, è presente una sorta di “scalino”. È un vero rigonfiamento: l’obiettivo è migliorare l’efficienza aerodinamica, abbassando la resistenza all’avanzamento.

L’efficienza migliora sia per i flussi esterni alla carena, sia per i flussi interni, incidendo anche sul raffreddamento della moto e i risultati si sono visti in pista con un Espargaro voglioso di dimenticare in fretta l’errore clamoroso in Spagna.

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