MADRID — Poche novità in arrivo dalla nuova raffica di sondaggi sulle regionali andaluse, nell’ultimo giorno valido per pubblicarne: quasi tutti i pronostici danno ampiamente favorito il Partito Popolare (PP) del governatore uscente Juanma Moreno, con Vox in crescita e la sinistra distante. A meno di una settimana dal voto, la principale incognita del momento rimane quella sulle possibilità per il leader popolare di ottenere la maggioranza assoluta (55 seggi) e quindi poter prescindere da un accordo con l’estrema destra.
Intanto, stasera alle 21.30 sarà trasmesso su Canal Sur il secondo e ultimo dibattito tv in programma da quando è iniziata la campagna elettorale: a sfidarsi, ci saranno di nuovo il governatore uscente Juanma Moreno (Partito Popolare, dato per favorito dai sondaggi), Macarena Olona (Vox), Juan Marín (Ciudadanos) Juan Espadas (Partito Socialista), Inmaculada Nieto (Por Andalucía) e Teresa Rodríguez (Adelante Andalucía).
La forbice che separa Moreno da quest’obiettivo è variabile a seconda del sondaggio: mentre El País indica che il PP potrebbe ottenere 48 seggi, per La Razón potrebbe ottenerne fino a 50, mentre secondo ABC arriverebbe addirittura a 53. Diversa, d’altro canto, la prospettiva proposta da El Plural, secondo cui Moreno e i suoi si fermerebbero a 40 deputati regionali, con Vox al 21% dei voti e 25 seggi.
A tutto questo, va aggiunto anche il sondaggio flash pubblicato dal Centro per le Ricerche Sociologiche (CIS), che tuttavia si limita a indicare percentuali di voto e non proiezioni riguardanti i seggi. Secondo questo pronostico, le formazioni del centro-sinistra (Partito Socialista, Por Andalucía e Adelante Andalucía) rimarrebbero ben distanti dal centro-destra, mentre rischierebbero seriamente di rimanere fuori dal Parlamento regionale i liberali di Ciudadanos, che nell’ultima legislatura hanno governato in coalizione con il PP: Moreno otterrebbe tra il 35,2% e il 38,4% vox, Vox tra il 13,6% e il 15,8%, i socialisti tra il 23,8% e il 26,6%, Por Andalucía tra il 9,4% e l’11,4%, Adelante Andalucía tra il 4,5% e il 5,9% e Ciudadanos tra il 3,3% e il 4,5%.
Tutti questi sondaggi colgono i vari partiti lanciati in piena campagna elettorale, alla caccia del voto di chi è ancora indeciso (circa il 18% degli elettori, secondo il CIS). Proprio in questo senso, in mattinata Moreno ha cercato di frenare eccessivi entusiasmi. “Sono uno stimolo positivo, ma allo stesso tempo mi generano preoccupazione per un possibile eccesso di sicurezza”, ha detto parlando alla radio Cadena COPE. “L’estate sarà molto lunga, di giorni per andare in spiaggia ce ne saranno tanti, mentre per avviare il cambiamento in Andalusia ce n’è solo uno”, ha aggiunto.
“Faccio i complimenti a Moreno per aver vinto nei sondaggi, ma il 19 giugno spero di vincere io”, ha invece affermato il candidato socialista Juan Espadas in dichiarazioni raccolte dall’agenzia EFE.
Da parte sua, Macarena Olona di Vox sta già preparando nuovi comizi a partire da domani, dopo quello di ieri sera a Marbella in cui ha partecipato anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, grande alleata dell’estrema destra spagnola. “Sì alla famiglia naturale, no alle lobby Lgtb, sì all’identità sessuale, no all’ideologia di genere, sì alla cultura della vita, no all’abisso della morte, sì all’universalità della croce, no alla violenza islamista, sì alle frontiere sicure, no all’immigrazione di massa, sì al lavoro dei nostri cittadini, no ai grandi gruppi finanziari internazionali, sì alla sovranità dei popoli, no ai burocrati di Bruxelles, sì alla nostra civiltà e no a chi vuole distruggerla”, ha affermato Meloni in uno dei passaggi del suo intervento, pronunciato in spagnolo e diffuso da Vox stesso sui social.
“Metterla sul tutti contro Vox rischia di fare un favore a Vox”, ha sostenuto invece Teresa Rodríguez, candidata di Adelante Andalucía, intervistata dalla Cadena Ser. “Invitiamo a votare qualsiasi delle opzioni di sinistra”, ha aggiunto. “Serve unità per ottenere un buon governo“, è il messaggio social di Inmaculada Nieto, leader di Por Andalucía.
Lo stesso CIS ha anche pubblicato un sondaggio nazionale, in cui il Partito Socialista del premier Pedro Sánchez viene dato in testa con il 29,2% dei voti, il Pp al 27%, Vox al 16,5%, Unidas Podemos al 9,8% e Ciudadanos all’1,9%.
Redazione Madrid
