Guerra Ucraina: via ‘Guerra e pace’ dalle scuole, arriva corso anti mine

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ROMA. – Basta con ‘Guerra e pace’: l’opera di Tolstoj che celebra l’esercito russo viene bandita dalle scuole ucraine che rivedono i programmi e li aggiornano ai tempi di guerra. Inserendo nei programmi anche i corsi pratici anti-mine e riscrivendo i libri di storia. Il conflitto ha cambiato le regole pure tra i banchi e gli studenti e ha spinto ad una revisione delle materie e dei testi, ha annunciato il viceministro dell’Istruzione e della scienza, Andriy Vitrenko, parlando alle televisioni del Paese.

Aspetti pratici della “difesa della patria”, esclusione di testi che celebrano l’esercito russo e nuove prospettive sull’insegnamento della storia: questi i punti centrali del lavoro messo a punto da gruppi di specialisti e che dovrà essere presentato entro il 15 giugno. Fra le priorità, ha spiegato Vitrienko, come riporta l’agenzia Ukrinform, c’è il “rafforzamento dell’orientamento pratico” nell’insegnamento della difesa della patria, per far fronte alle emergenze create dall’invasione russa.

“Ci sarà un blocco relativo alle azioni contro le mine – ha dichiarato il viceministro – per rendere i bambini consapevoli del fatto che non si possono toccare e che sono pericolose”. A scomparire dalle classi, probabilmente, sarà invece il classico romanzo di Tolstoj: ‘Guerra e pace’ “non si studierà in Ucraina. Tutto ciò che canta le gesta delle truppe degli orchi scomparirà dai programmi di letteratura straniera”, ha affermato Vitrienko. Più in generale, sulla permanenza di autori russi nei programmi “la discussione è ancora in corso”.

Quello che è certo è che il programma di letteratura sarà aggiornato. Il viceministro ha anche anticipato cambiamenti nella metodologia dell’insegnamento della storia: “Il rapporto tra la nazione ucraina e l’impero russo sarà scritto sulla base della verità storica”. Il ministero dell’Istruzione sta prendendo in considerazione l’ipotesi di pubblicare nuovi libri di testo. E si stanno cercando di individuare i luoghi da usare come rifugi antiaerei per gli studenti.

(di Maria Tornielli/ANSA)

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