Il Covid allenta la morsa, calano casi e ricoveri

Personale sanitario anti.Covid nel ICC Istituto Clinico Casalpalocco.
Personale sanitario anti-Covid nel ICC Istituto Clinico Casalpalocco. ANSA/EMANUELE VALERI

ROMA. – Scende ancora l’incidenza settimanale a livello nazionale dei casi di Covid-19 in Italia, passando a 207 ogni 100mila abitanti di questa settimana da 261 del periodo 20 – 26 maggio. E diminuisce anche l’Rt medio, che, tra il 10 e il 23 maggio, è stato pari a 0,82, rispetto alla rilevazione della settimana precedente (0,86). E’ dunque una fotografia in costante miglioramento quella che restituisce l’ultimo monitoraggio settimanale Istituto superiore di Sanità – Ministero della Salute.

Migliora anche la situazione dei ricoveri: il tasso di occupazione in terapia intensiva scende in una settimana dal 2,6% al 2,3%, mentre nelle aree mediche scende dal 9% al 7,1%. Solo in Calabria i ricoveri nei reparti ordinari superano la soglia del 15% (16,8%), mentre nelle rianimazioni tutte le regioni sono ben al di sotto del 10%, con valori che variano dal 5,1% del Molise allo zero di Basilicata e Valle d’Aosta. Il monitoraggio indica inoltre che solo Lombardia e Puglia sono classificate a rischio moderato, mentre tutte le altre rientrano in una valutazione di un rischio basso.

In calo anche i casi e i decessi nelle ultime 24 ore: sono 9.429, secondo i dati del ministero della Salute, contro i .17.193 di 24 ore prima, individuati per mezzo di 70.689 test; con il tasso di positività che è salito in 24 ore dal 9,5% al 13,3%. Le vittime sono invece 40, 39 in meno rispetto a ieri. Attualmente sono 225 i pazienti in terapia intensiva – uno in meno -, nei reparti ordinari sono ricoverate 4.644 persone, 55 in più.

A livello europeo, le mappe aggiornate dell’ Ecdc indicano che Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta passano al rosso, mentre il resto d’Italia rimane in fascia rosso scuro. A circolare in tutta Europa, indica uno studio del Robert Koch Institute di Berlino, è soprattutto la sottovariante Omicron BA.2, più contagiosa della sorella BA.1 ma entrambe meno aggressive di Delta. La Francia, intanto, registra un’improvvisa risalita dei contagi (dal 6% al 20% negli ultimi sette giorni) dopo settimane di continua discesa.

Per il direttore della Prevenzione del ministero, Gianni Rezza, è importante anche “guardare con un occhio vigile a ciò che accade in altri Paesi in modo da poter intervenire tempestivamente qualora fosse necessario”. Nonostante il virus stia allentando ulteriormente la morsa in Italia, l’Iss insiste sull’importanza di completare i cicli vaccinali e ribadisce la necessità di rispettare i comportamenti di protezione individuale e collettiva come, mascherine, lavaggio mani, areazione e attenzione agli assembramenti.

Sull’evoluzione della campagna vaccinale, infine, il sottosegretario alla Salute Sileri ha sottolineato che “dobbiamo prepararci a settembre e ottobre completando le terze dosi, oggi siamo arrivati a due terzi della popolazione che se le sono fatte, e le quarte dosi per coloro che hanno le fragilità'”.

(di Federica Di Carlo/ANSA)

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