CARACAS – I videogiochi non sono più un semplice passatempo o hobby, ma una vera e propria disciplina. Col passare degli anni, e grazie alle tecnologie sempre più avanzate, c’è chi ne ha fatto un lavoro entrando nel mondo delle competizioni.
Durante il fine settimana nel “Galpón de Chacao” si é disputata l’attesissima finale della Spiritual Rift Series dove diverse squadre si sono sfidate nel videogioco League of Legends e ad avere la meglio é stato il team PRO42.
Quando parliamo di League of Legends non stiamo parlando di un videogioco qualsiasi: questo titolo sta scrivendo la storia delle competizioni elettroniche. Non è un caso, visto il coinvolgimento tipico dei giochi di strategia in tempo reale: le partite consistono in due team che si sfidano in una mappa chiusa, con l’obiettivo di distruggere il quartier generale nemico attraverso la progressiva eliminazione delle torrette avversarie.
Appena pulsato lo “start” la squadra vincente ha mostrato la sua superiorità contro le squadre di altre zone del Venezuela. Basta guardare le statistiche, hanno vinto 4 delle 5 gare disputate contro il “Kripto eSports”.
Le altre squadre in gare Dems, Shadowsong, dIRSS, Ren1 e Simp hanno fatto di tutto per aggiudicarsi la vittoria, ma la superiorità ed il lavoro di squadra del team PRO42 ha dato i suoi frutti.
Questa vittoria dei ragazzi della “PRO42” é solo la prima battaglia in cui saranno impegnati. La squadra già pensa al “Clausura”, organizzato sempre dalla LGA Play. La data sarà definita nei prossimi giorni e la rosa del “PRO42” si definirá in base agli impegni accademici dei giocatori.
L’unica certezza di questi ragazzi é quella di partecipare in una competizione internazionale, la Liga Professionale di Videogames, che assegna un posto per la “Liga Latinoamericana” della Riot Games.
(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)