L’emiro del Qatar annuncia investimenti in Spagna per oltre 4,7 miliardi di euro

Lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani e il presidente del Governo, Pedro Sánchez

MADRID — Una pioggia di denaro in entrata e l’inizio di un nuovo rapporto di “dialogo strategico” privilegiato che solo pochi  Paesi al mondo vantano di avere con “il secondo produttore di gas naturale al mondo”: sono due dei principali risultati ottenuti dalla Spagna con la visita di Stato a Madrid dell’emiro del Qatar,  Tamim bin Hamad Al Thani, ricevuto con tutti gli onori dalle massime autorità dello Stato, in primis il re Felipe VI.

Accompagnato dalla moglie Jawaher bint Hamad bin Suhaim Al Thani, lo sceicco Al Thani, è arrivato a Madrid lunedì pomeriggio: un viaggio organizzato in occasione del 50esimo anniversario dell’inizio delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi. Nella mattinata di ieri, Al Thani è stato il protagonista di un ricevimento ufficiale presso il Palazzo Reale, dove, alla sera, è andata invece in scena una cena di gala in suo onore. Proprio in questa circostanza è arrivato il principale annuncio da parte dello sceicco: il Qatar è intenzionato a realizzare nei prossimi anni investimenti in Spagna per oltre 4,7 miliardi di euro. Da parte sua, il re Felipe VI ha annunciato che i due Paesi hanno deciso di “elevare l’eccellente relazione” tra entrambi al livello di “associazione strategica”, plasmata attraverso “un’ambiziosa dichiarazione congiunta”.

A dare ulteriori indizi sul significato di questo “step” in avanti nei rapporti tra Spagna e Qatar è stato il governo spagnolo, che in un comunicato rilasciato al termine di un incontro tra Al Thani e il premier Pedro Sánchez ha annunciato che i due Paesi iniziano un “dialogo strategico”, che permetterà di rafforzare partnership in aree come infrastrutture, “settore idrico, agroalimentare o energie rinnovabili”. In particolare, afferma la nota di Madrid, il nuovo rapporto assume una trascendenza “raddoppiata” per la Spagna per quanto riguarda la “sicurezza energetica” visto l’attuale contesto internazionale legato alla guerra in Ucraina.

Le autorità delle due Paesi hanno firmato 12 accordi in ambiti come economia, commercio, istruzione, cooperazione militare e giudiziaria, salute, scienza e innovazione.

Stati Uniti, Francia, Italia, Regno Unito, Giappone, Turchia e Cina sono gli altri Paesi che vantano con il Qatar il tipo di “dialogo politico periodico e strutturato” intrapreso ora anche con la Spagna. Il Paese del Golfo Persico è spesso criticato da organismi occidentali per dubbi sul rispetto dei diritti umani nei confronti dei suoi cittadini. Un esempio è dato dalle durissime condizioni di lavoro a cui sono stati costretti gli operai che hanno costruito gli stadi progettati per i Mondiali di Calcio che si terranno in Qatar quest’anno.

Redazione Madrid

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