Energia, Spagna e Argentina pronte ad “aumentare la cooperazione” su gas e litio

MADRID — Più “cooperazione” per l’import-export di gas e litio, due preziosissime materie prime nel mondo attuale. È uno degli accordi a cui sono arrivati Pedro Sánchez e Alberto Fernández. Il premier spagnolo e il presidente argentino si sono incontrati a Madrid, prima tappa di un tour europeo del leader politico sudamericano. Un meeting in cui, secondo quanto affermato successivamente da entrambi, sono stati affrontati argomenti riguardanti la delicata situazione internazionale legata alla guerra in Ucraina. Con Spagna e Argentina allineate — sostiene il governo del Paese iberico — nella “condanna” all’invasione russa.

“Oltre a minacciare la libertà ei diritti umani, la guerra lanciata da Putin sta mettendo a rischio anche l’approvvigionamento energetico e la sicurezza alimentare mondiale, a causa della scarsità e dell’aumento del prezzo dei prodotti basi”, si legge in un comunicato de La Moncloa. Ed è proprio in questo contesto che “l’importante potenziale di esportazione di energia” argentino, sia per quanto riguarda gas e petrolio sia per il litio, utilizzato in particolare nell’industria tecnologica, risulta di interesse per la Spagna.

“L’Argentina ha una preoccupazione centrale per i problemi della sicurezza alimentare e dell’approvvigionamento energetico. Possiamo essere un fornitore stabile di energia e contribuire non solo con materie prime, ma anche con biotecnologia applicata”, ha affermato da parte sua Fernández, con un messaggio su Twitter.  “Abbiamo fatto il primo passo per muoverci verso ciò”. In un comunicato emanato dalla Casa Rosada, in cui i riferimenti alla guerra in Ucraina sono meno espliciti rispetto a quello del governo spagnolo, si indica che Fernández e Sánchez si sono inoltre impegnati a “lavorare su iniziative di integrazione con l’Unione Europea, nel quadro della presidenza pro tempore detenuta dall’Argentina della Comunità degli Stati dell’America Latina e dei Caraibi (CELAC), nonché di quella del Consiglio di Diritti umani delle Nazioni Unite durante quest’anno. Fernández ha anche “ringraziato Sánchez per l’accompagnamento e il sostegno della Spagna alla posizione dell’Argentina sulla questione delle Malvine, nonché per il suo sostegno ai negoziati con l’FMI”. Sánchez, da parte sua, si è congratulato con Fernández “per l’obiettivo raggiunto” dall’Argentina di una crescita annua del PIL pari al 10% nel 2021.

Redazione Madrid

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