Tennis Madrid: Musetti s’infortuna, Sinner esce male

Jannik Sinner in azione nel match contro Steve Johnson in Australia
Jannik Sinner in azione. EPA/JASON O'BRIEN

ROMA.  – Il torneo di Madrid, quarto Master 1000 della stagione, negli ottavi perde in un sol colpo i due azzurri rimasti in lizza, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti.

Sulla strada del toscano – chiamato al compito più impegnativo contro Alexander Zverev, numero 3 del mondo – si è messa di traverso la sfortuna nelle sembianze di un infortunio muscolare che lo ha costretto al ritiro quando era sotto di un set.

Assai più difficile da spiegare l’eliminazione dell’altoatesino, opposto al canadese Felix Auger-Aliassime, n.10 del ranking, che se n’è sbarazzato al termine di un match senza storia (6-1, 6-2), durato poco più di un’ora. Sulla terra rossa madrilena si è vista una versione di Jannik troppo brutta per essere vera. Senza nulla togliere ai meriti del 21enne di Montreal, che non ha mai tolto il piede dall’acceleratore, Sinner è partito male (break regalato con un doppio fallo nel quarto gioco del primo set) ed ha proseguito peggio, continuando  a sbagliare tanto, soprattutto con il diritto. Il canadese, particolarmente efficace in risposta, non ha dovuto fare altro che approfittarne. Nei quarti lo attende Zverev.

Poco prima di Sinner era sceso in campo  Musetti. Dopo aver perso il primo set 6-3, il 20enne di Carrara, n.63 del ranking, ha dovuto lasciare via libera al tedesco, campione in carica del torneo madrileno, a causa di un problema fisico che l’ha costretto al ritiro sull’1-0 per l’avversario nel secondo set, dopo 40 minuti di gioco. Al cambio di campo Musetti, che già aveva sostenuto le fatiche delle qualificazioni, ha chiesto l’intervento del medico per un risentimento al quadricipite della coscia sinistra. Alla ripresa ha provato a resistere, ma dopo che Zverev ha tenuto il servizio (1-0) si è ritirato.

Fatica per Rafa Nadal, che vince il primo set contro il belga David Goffin (6-3), lascia il secondo (5-7) e ingaggia un lungo duello al tie break al terzo: 11-9 il punteggio che fissa il terzo set sul 7-6 per il maiorchino.

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