Il Papa arriva in carrozzina a un incontro con le suore

Papa Francesco arriva in carrozzina all'Udienza Generale.
Papa Francesco arriva in carrozzina nell'aula Paolo VI. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)

CITTÀ DEL VATICANO. – Sorridente, di buon umore e in buono stato fisico ma spinto su una carrozzina da uno dei fidati maggiordomi. Così si è presentato questa mattina nell’aula Paolo VI papa Francesco, atteso da 900 religiose per l’udienza con l’Unione Internazionale delle Superiore Generali.

Il sorriso inizialmente appena abbozzato dal Papa si è sciolto subito in una espressione più ampia e rilassata quando le suore, vedendolo incedere in questo modo, hanno cominciato a riservargli un lungo e caloroso applauso ed altre, quasi ad incoraggiarlo, gridavano “Viva il Papa!”. Al termine dell’udienza, Francesco, sempre accompagnato sulla sedia a rotelle, si è avvicinato alla platea per stringere mani e salutare da vicino le religiose.

Da giorni Bergoglio soffre di problemi al ginocchio che hanno portato anche alla cancellazione di udienze e impegni ufficiali e di certo questa condizione gli provoca un malessere profondo se nei giorni scorsi ha parlato di “dolore” e “umiliazione” nell’intervista con il Corriere della Sera. Persino, per importanti celebrazioni come la Veglia di Pasqua, è stato finora costretto a passare la mano limitandosi ad assistere o a celebrare parzialmente.

Questa mattina, tuttavia, il Papa è sembrato più sollevato tanto da scherzare come nulla fosse con le religiose. Mettendo da parte il discorso scritto di “nove cartelle , ha incalzato le suore: “Che faccio, lo leggo e voi dormite? O mi fate piuttosto delle domande?”.

Probabilmente papa Francesco confida che la gonalgia derivante dal ginocchio destro passi al più presto grazie al “riposo” e allo stop alla deambulazione imposto dai medici e al ricorso alle infiltrazioni. L’ultima gli è stata somministrata a Santa Marta martedì scorso e, per ora, la sua agenda non cambia.

Il 15 maggio è fissata la canonizzazione di dieci nuovi santi sul sagrato della basilica in piazza San Pietro mentre la sala stampa vaticana ha confermato che resta invariato il viaggio in Africa che a luglio toccherà prima il Congo e poi il Sud Sudan.

Altri viaggi previsti del Papa come quello in Libano, in Canada e in Kazakistan, non sono stati in realtà ancora confermati ufficialmente dal Vaticano. In questi giorni, non ripreso da flash e telecamere, il Papa ha già utilizzato più volte la carrozzina per spostamenti brevi all’interno del Vaticano.

La prima volta che si era mostrato invece apertamente sulla sedia a rotelle è stato prima di lasciare, nel luglio scorso, l’Appartamento dei Papi al decimo piano del policlinico Gemelli dove era stato operato per asportare un tratto del colon. In quella occasione, Francesco aveva voluto fare un giro del reparto per salutare e benedire gli altri degenti e il Vaticano stesso aveva fornito la documentazione fotografica.

Con tutta probabilità, nei prossimi giorni, Bergoglio continuerà ad usare la carrozzina con l’obiettivo di ristabilirsi solo con il riposo e la terapia di infiltrazioni. Del resto, da quando è stato operato, il Papa si è recato privatamente due volte al Gemelli per accertamenti radiografici e quando è salito a bordo dell’aereo che lo ha portato a Malta, meta del suo ultimo viaggio apostolico, a un giornalista ha confidato che il ginocchio è “inoperabile”. Senza specificare però se lo sia a detta dei medici o per volontà del suo ‘proprietario’.

(di Nina Fabrizio/ANSA)

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