Moto: in Spagna Quartararo tenta l’allungo

Fabio Quartararo ai box della Yamaha.
Fabio Quartararo ai box della Yamaha nel GP di Indonesia. ANSA/ EPA/ADI WEDA

ROMA. – Dalla pioggia dell’Algarve al sole andaluso. Il Mondiale MotoGP arriva a Jerez de la Frontera ancora senza un dominatore, come dimostra la leadership condivisa tra Fabio Quartararo e Alex Rins, in testa alla classifica piloti con 69 punti. Ma, dopo cinque gare, in tanti li inseguono da vicino e, almeno fino alla 14/a posizione di Maverick Viñales (25 punti), tutto può ancora succedere.

L’aria d’Europa ha giovato a Quartararo ed alla sua Yamaha ufficiale che in Portogallo hanno colto la prima vittoria stagionale. Il nizzardo conosce bene il podio di Jerez: nel 2020 lì fu imbattibile, aprendo la stagione con due vittorie consecutive. E anche l’anno scorso “avrei potuto vincere facilmente, se non fosse stato per il problema al braccio. Ci riproverò domenica” si è ripromesso.

Partito dalla pole, giunse solo tredicesimo per il riacutizzarsi della sindrome compartimentale all’avambraccio destro. Quella gara lo convinse che se voleva puntare al titolo doveva risolvere il problema ed infatti si operò due giorni dopo. “A Portimão siamo stati fortunati in un certo senso perché è una pista che si adatta abbastanza bene alla nostra moto – ha aggiunto Quartararo -. Jerez è un altro di quei circuiti che evidenziano i nostri punti forti”.

Dato tra i favoriti per il Mondiale, Francesco Bagnaia si ritrova con una classifica in rosso come la sua Ducati del team ufficiale. Il pilota torinese ha raccolto 31 punti ed occupa la decima posizione. E’ ora di risalire la china e Pecco puntava ad iniziare già in Portogallo. Ma la caduta in qualifica e la conseguente botta alla spalla destra lo hanno frenato. Partito ultimo è comunque giunto ottavo. Gli esami hanno evidenziato un edema, ma nessun danno ai legamenti ed in Spagna ci sarà.

“A Jerez lo scorso anno sono salito sul podio (secondo, dietro il compagno di squadra Jack Miller, ndr). L’obiettivo è tornare finalmente tra i protagonisti” ha sottolineato Bagnaia. “Dopo la caduta questi giorni di pausa sono stati molto importanti per riposare e recuperare le forze. Nonostante il dolore e il fatto che non avessimo potuto girare molto con le gomme slick – ha spiegato – in gara siamo stati veloci e siamo riusciti a centrare l’obiettivo che ci eravamo posti. Questo dimostra che stiamo lavorando bene e che il mio feeling con la Desmosedici GP continua a migliorare gara dopo gara”.

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