ROMA. – Argentina, Croazia e Svezia: l’Italia ha pescato avversarie di rango nel sorteggio dei gironi di coppa Davis, che a settembre decideranno le otto squadre che a novembre a Malaga prenderanno parte alla fase a eliminazione diretta. Gli azzurri guidati da Filippo Volandri saranno ‘padroni di casa’ nel girone A, a Bologna dal 14 al 18 settembre.
Gli altri tre gruppi sono così composti: Spagna, Canada, Serbia e R.Ceca (Valencia); Francia, Germania, Belgio, Australia (Amburgo); Usa, Gb, Kazakhstan e Olanda (Glasgow). Le migliori due di ogni girone andranno a Malaga, dal 21 al 27 novembre, per disputarsi l’insalatiera.
“E’ un girone tosto, difficile, ma molto stimolante – il commento di capitan Volandri -. Ritrovare la Croazia con cui abbiamo perso lo scorso anno sarà un motivo ulteriore di rivincita. Abbiamo tutto il tempo per poterci attrezzare e faremo tesoro dell’esperienza 2021. Sono sicuro che la squadra sarà pronta a dare il massimo per centrare i quarti e volare a Malaga”.
L’Italia ha di gran lunga il lotto di giocatori più forte, con ben cinque tra i primi 100 Atp, ma in Davis tutto è più complicato, e più affascinante. La Croazia l’anno scorso ha superato gli azzurri a Torino grazie al successo del doppio n.1 al mondo Metkic/Pavic, per arrivare poi alla finale dove è stata sconfitta dalla Russia. Con due vittorie in bacheca (2005 e 2018), punterà ancora su Marin Cilic, attuale suo unico Top 100, sul rientrante Borna Coric ma anche sul 22enne Borna Gojo, molto efficace nella squadra 2021, ma l’arma in più resta la coppia di doppio.
L’Argentina si presenterà a Bologna con Diego Schwartzman come punta di diamante, probabilmente con il 21enne Sebastian Baez e uno dei giovani fratelli Cerundolo, Francisco o Juan Manuel, mentre Federico Delbonis sembra ai margini della nazionale dopo aver partecipato alla storica finale vinta nel 2016 proprio sulla Croazia. In doppio scenderanno in campo Zeballos e Gonzalez.
La Svezia vanta sette titoli, l’ultimo però nel 1998 e ora conta solo sui due fratelli Ymer: Elias e Mikael, il minore, unico Top 100.
