Cile: sasso contro Boric, colpisce coordinatore del governo

El presidente de Chile Gabriel Boric. (ANSA)

SANTIAGO DEL CILE.  – Durante una visita a La Serena, nella regione settentrionale di Coquimbo, il presidente cileno Gabriel Boric è stato oggetto del lancio di una una pietra che non lo ha però colpito, centrando invece il volto del coordinatore del suo governo, Matías Meza-Lopehandía, che si trovava al suo lato.

Lo stesso capo dello Stato ha voluto fornire i particolari dell’accaduto ai media, ha riferito Radio BioBio, dichiarando che “se qualcuno pensa di potermi intimidire o spingermi a cambiare il modo in cui vogliamo governare, si sbaglia di grosso”.

Per quello che mi riguarda, ha aggiunto, “continuerò a parlare  con le persone che sono d’accordo con noi e anche con quelle che non lo sono”. “Mi sembra – ha poi detto – che questo sia il compito di un governo: ascoltare, guardare le persone negli occhi, sapere che ci sono angosce, preoccupazioni e speranze che le persone hanno e che dobbiamo contribuire a risolvere”.

Per tutte queste ragioni, ha concluso, “continuerò a uscire per strada e continuerò con la mia agenda e il mio modo di essere, in modo che nessuno abbia dubbi al riguardo”.

Secondo le prime informazioni da parte di fonti ufficiali, il tentativo di aggressione, compiuto con un sasso delle dimensioni di un piccolo frutto, è stato compiuto da un uomo di 31 anni, che è stato arrestato dalle forze dell’ordine

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