Sánchez va da Zelensky in Ucraina, rimane “commosso” e annuncia più armi

MADRID — Osservare “l’orrore e le atrocità della guerra di Putin” a Borodyanka, conversare con alcuni abitanti e militari nelle zone più devastate dall’attacco russo e incontrare il presidente Volodymyr Zelensky a Kiev hanno “commosso” ed “emozionato” Pedro Sánchez: arrivato in Ucraina di primo mattino per una visita-lampo insieme alla collega danese Mette Frederiksen, il premier spagnolo ha colto l’occasione per ribadire il “supporto, la solidarietà e l’impegno” del suo Paese in favore della nazione attaccata dalla Russia, e — novità di giornata — annunciare l’invio di un carico da 200 tonnellate di armamenti e mezzi pesanti. “È l’invio più grosso tra quelli realizzati sinora”, ha spiegato nel corso di una conferenza stampa tenuta insieme a Zelensky e Frederiksen. Nel corso del suo intervento, il premier ha anche confermato la prossima riapertura k” per quanto constatato in Ucraina. “Tutti abbiamo avuto notizia dei terribili crimini commessi dalla Russia”, ha detto, “ma oggi abbiamo verificato con i nostri occhi”. Frederiksen ha annunciato a sua volta più armi in supporto a Kiev. Entrambi, inoltre, hanno affermato che i loro Paesi contribuiscono anche al supporto umanitario all’Ucraina hanno sostenuto la necessità di non lasciare impuni le azioni commesse dall’esercito aggressore.

Da parte sua, Zelensky ha posto l’accento “sull’importanza” del “segnale di solidarietà” offerto dai due leader europei nella loro visita congiunta e ha fatto il punto della situazione dal punto di vista bellico. “Ci aspettano giorni difficili e cruciali, una battaglia cruciale per il nostro Paese, per la nostra terra, per il Donbass”, ha affermato, in riferimento alla possibile nuova avanzata russa nell’est dell’Ucraina. “Stiamo facendo tutto il possibile affinché i nostri militari possano difendere la nostra terra e proteggere le loro stesse vite in modo molto efficace. Le necessità dell’Ucraina sono stati illustrate ai nostri ospiti oggi. Stiamo aspettando da parte loro un aiuto tempestivo”.

Redazione Madrid

Lascia un commento