MADRID – Abbassare temporaneamente le tasse, in particolare l’Irpef, per “restituire” a chi ha redditi medi o bassi “il sovrapprezzo dovuto all’inflazione”, che si starebbe traducendo in “un aumento di quanto riscuote” lo Stato: è questa la principale ricetta per affrontare l’impatto della crisi internazionale legata alla guerra in Ucraina che il nuovo presidente del Partito Popolare spagnolo, Alberto Núñez Feijóo, propone da quando è il nuovo leader dell’opposizione, una ventina di giorni fa. E che ieri lui stesso ha illustrato in diverse riunioni con rappresentanti delle aziende e dei sindacati, secondo quanto reso noto dal partito.
Una proposta che, secondo quanto riporta tra gli altri l’agenzia di stampa Efe, ha riscosso tuttavia reazioni contrastanti: se, da un lato, il presidente della Confederazione Spagnola delle Organizzazioni Imprenditoriali (Ceoe) — la Confindustria spagnola — Antonio Garamendi l’ha accolta di buon grado, i rappresentanti dei due principali sindacati (Ugt e Comisiones Obreras) si sono mostrati non convinti.
“La Spagna non ha bisogno di un abbassamento generalizzato delle tasse”, ha detto ai cronisti Unai Sordo, leader di Comisiones Obreras. Parole riprese in modo simile anche da Pepe Álvarez, il segretario generale di Ugt.
Secondo il primo, la principale soluzione passa per far “pagare di più a chi ha di più”, mentre il secondo si è mostrato comunque favorevole a misure alternative all’abbassamento dell’Irpef per compensare i maggiori costi dovuti all’aumento dell’inflazione (che a marzo ha raggiunto il 9,8%), secondo l’Istituto Nazionale di Statistica.
Le riunioni che Feijóo aveva ieri in agenda sono state indicate dal leader del Pp come il motivo che gli ha impedito di assistere all’insediamento del collega popolare Alfonso Fernández Mañueco come nuovo presidente della Castiglia e León, la prima regione spagnola governata da una coalizione tra il centrodestra e l’estrema destra di Vox.
Nella mattinata di oggi, Feijóo ha presentato le proprie ricette economiche per il Paese in una riunione interna del Pp: nel corso del suo intervento, il leader dell’opposizione ha proposto anche “un aiuto diretto da 200 o 300 euro” per chi ha salari di 17.000 euro anni al massimo.
Redazione Madrid
