F1: a Imola torna la gara Sprint, lotta pole già venerdì

La ferrari di Leclerc in piena corsa. (ANSA

ROMA.  – Una Ferrari in testa al Mondiale con un Charles Leclerc in gran forma e il ritorno della gara Sprint sperimentata con successo l’anno scorso.

La Formula 1 riparte a Imola con il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna che non solo segnerà la prima corsa del Circus in Europa ma anche il “remake” della nuovo format di week-end della Regina della velocità, tra gli entusiasmi del pubblico per la Rossa.

Dopo l’esperimento dello scorso anno (a Silverstone, Monza e San Paolo), anche in questo Mondiale si assisterà a tre prove Sprint. Si parte proprio da Imola, poi Austria e Brasile. Cambia il nome ufficiale della sessione (da Sprint Qualifying a Sprint) e cambia il format: dall’assegnazione dei punti a quella della pole position che resta legata alle qualifiche che in questa occasione passano al venerdì.

Già il 22 aprile sul circuito emiliano si correrà oltre alle prime prime prove libere al mattino anche quelle ufficiali di pomeriggio (alle 17). Come lo scorso anno la gara sprint durerà 21 giri (al massimo 30 minuti) e sarà una sorta di mini corsa di circa 100km: assegnerà punti ai primi 8 piloti dell’ordine d’arrivo (otto punti al primo classificato a scalare fino a un solo punto per l’ottavo al traguardo) e non più solo ai primi 3 come nel 2021,  mentre la griglia del Gran Premio come quella della stessa Sprint sarà definita dalle qualifiche che si correranno il venerdì.

Una gara sprint che probabilmente costringerà i team a portare pochi aggiornamenti a causa del minor tempo disponibile per provarli in pista con una sessione sola il venerdì di libere seguita subito dalle qualifiche. E come anticipato da Mattia Binotto, team principal della Ferrari, la Rossa non ha intenzione di portare grandi novità a livello di sviluppi a Imola, anche la Red Bull dovrebbe fare lo stesso come spiegato dal boss della scuderia austriaca Christian Horner: “Non direi che abbiamo in programma un esteso pacchetto di aggiornamenti – ha dichiarato Horner – anche perché non c’è tanto tempo per valutare effettivamente se le novità funzionano o no dato che dopo soltanto una sessione di prove libere saremo già in Qualifica. Abbiamo indirizzato in maniera efficace il lavoro di sviluppo con i dati raccolti nelle prime gare e porteremo in pista di gara in gara quello che stiamo preparando”.

A rendere ancor più difficile l’interpretazione del fine settimana e la pianificazione del lavoro c’è il rischio che sia venerdì sia sabato team e piloti debbano fare i conti con la pioggia, almeno stando alle previsioni meteo.

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