F1: ruggito Ferrari in Australia, la Red Bull è dietro

La ferrari di Leclerc in piena corsa. (ANSA

ROMA. – É solo venerdì a Melbourne, ma l’alba sembra già tinta di rosso. Quel colore che i ferraristi sperano di vedere davanti a tutti dall’inizio alla fine di una stagione, quella della Formula 1, che sta entrando nel vivo, con il Cavallino Rampante sempre più in grado di ruggire.

Come visto nella notte italiana nelle prima libere dominate da un Carlos Sainz, ispiratissimo quanto voglioso di dire la sua, e nelle prove numero due in cui Charles Leclerc ha piazzato la zampata finale azzeccando il tempone, unico a scendere sotto il muro dell’1”19 sul circuito dell’Albert Park, ora più veloce e sicuro.

Dietro alla Ferrari del monegasco nel pomeriggio australiano la Red Bull del campione del mondo Max Verstappen, che dopo la vittoria in Arabia punta a tenere il passo della Ferrari. Ottimo quarto crono targato Fernando Alonso con la Renault-Alpine, mentre le Mercedes sono di nuovo lontanissime da quelle viste negli ultimi anni: il giovane più promettente del Circus, George Russell, è solo undicesimo a fine giornata, mentre il sette volte iridato Lewis Hamilton è addirittura tredicesimo. “Abbiamo fatto delle modifiche – dice sconsolato l’inglese -, ma sembra non siano servite a niente”.

Un primo assaggio del nuovo tracciato cittadino di Melbourne rivisto e corretto dopo due anni di stop causa Covid che così sorride alle Rosse anche se almeno a parole due ferraristi vogliono andarci piano: “La qualifica è domani, e contiamo di poterci giocare le nostre carte – afferma Leclerc al termine delle libere 2 – Per quanto mi riguarda il mio venerdì è stato un pochino complicato. La prima sessione è stata difficile e sono riuscito a migliorare la mia guida nella seconda. Credo ci sia ancora parecchio lavoro da fare anche perché dubito che qualcuno sia veramente riuscito a mettere insieme un giro perfetto”.

Oltre ad aver ottenuto  il miglior tempo in entrambe le sesión la Ferrari ha portato a termine regolarmente il programma di giornata e ha potuto lavorare sulla messa a punto sia in configurazione gara che pensando alla qualifica. Sulle F1-75 sono state provate tutte e tre le mescole portate in Australia da Pirelli e nel complesso i due piloti hanno completato 99 giri. del rinnovato circuito di Melbourne.

“È stato un venerdì interessante – ha aggiunto lo spagnolo Sainz – perché c’erano molti elementi nuovi da tenere in considerazione rispetto all’ultima volta che abbiamo corso qui. La pista è completamente diversa da come me la ricordavo: è decisamente più veloce e l’asfalto rinnovato mi ha trasmesso sensazioni del tutto diverse. Abbiamo bisogno di lavorare ancora sul comportamento delle gomme ma – ha concluso il ferrarista – nel complesso credo che abbiamo una buona base di partenza per cominciare a preparare le qualifiche di domani”.

Ad inseguire le Rosse con la speranza di raggiungerle già in qualifica è l’olandese volante della Red Bull secondo nella sessione del pomeriggio: “Avevo sempre delle macchine davanti nel giro veloce, ci mancava un po’ il bilanciamento all’inizio delle FP2 – analizza Verstappen – Abbiamo cambiato set up ed è andata meglio. Siamo vicini alle Ferrari, loro sono un po’ più veloci. Bene anche il long-run. Sono stati miglioramenti necessari, la direzione è giusta. Penso che sarà ancora una battaglia con la Ferrari, loro sono molto forti ma anche noi siamo vicini.

La pista nuova non è male, il grip è buono e attacchiamo meglio le curve. Spero che la macchina vada meglio, ci riproveremo come in Arabia. Come tutti tentiamo di migliorare la macchina e speriamo possa essere un buon weekend. Ogni pista è diversa, ma se guardiamo alle ultime due gare – ribadisce il pilota olandese – si potrebbe dire che sarà sfida tra noi e Ferrari”.

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