LIMA. – Gravi incidenti si sono registrati oggi a Ica, nel sud del Perù, dove scontri fra manifestanti, che partecipavano ad uno sciopero nazionale dei trasporti, e le forze dell’ordine hanno prodotto un bilancio provvisorio ufficiale di almeno un morto e 14 feriti.
Secondo una fonte sindacale, tuttavia, i feriti sarebbero almeno il triplo di quelli dichiarati, ossia 34.
I dimostranti, riferisce il quotidiano El Comercio, hanno bloccato varie vie di comunicazione ed in particolare un tratto dell’autostrada Panamericana Sur, all’altezza del chilometro 290, in località Villacuri, dove una persona di 36 anni è morta dopo essere stata colpita da “un proiettile vagante”.
Per far fronte alla situazione, il ministro dell’Interno, Alfonso Chávarry,, ha annunciato che nelle prossime ore porterà a Ica 150 altri agenti delle forze speciali Dinoes.
Le manifestazioni degli autotrasportatori e delle associazioni agricole sono in corso da giorni e all’inizio della settimana si erano fatte sentire anche a Lima e nella vicina città di El Callao, dove pure si erano registrate vittime.
Il presidente Pedro Castillo aveva decretato per la giornata di ieri un coprifuoco nel quadro di uno stato di emergenza, misura che però è stata revocata prima della sua conclusione.
