MILANO. – L’Inter aspetta il rientro dei nazionali per preparare al meglio un derby d’Italia se possibile ancora più delicato del solito. Non ci sarà altro risultato se non la vittoria per i nerazzurri nella sfida contro la Juventus di domenica all’Allianz Stadium per continuare a sperare nella seconda stella, perché l’ultimo periodo di appannamento ha portato Handanovic e compagni a -6 dalla vetta della classifica occupata dal Milan.
Certo, c’è ancora l’asterisco della gara contro il Bologna da recuperare (il 13 aprile si discuterà il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni, l’ipotesi è che in caso di ricorso respinto si giochi a fine aprile), ma il pericolo per gli uomini di Simone Inzaghi è che i cugini rossoneri possano volare via in caso di sconfitta contro i bianconeri, visto anche l’impegno meno ostico contro il Bologna per la squadra di Pioli.
Il margine di errore è decisamente sottile, senza inoltre considerare che la Juventus si presenta allo scontro diretto con il vento in poppa (7 punti recuperati all’Inter nelle ultime 5 gare) e soprattutto con l’occasione addirittura per il sorpasso ai nerazzurri. Che quindi non possono più sbagliare, perché è comunque in agguato il rischio di due mesi in affanno dovendosi guardare indietro (il quinto posto è “solo” a 9 punti) più che davanti, una esperienza che l’Inter pre-Conte ha vissuto diverse volte. Servirà una partita di alto livello, anche perché nemmeno con l’attuale tecnico del Tottenham in panchina i nerazzurri sono riusciti a sfatare il tabù Stadium: l’ultima vittoria risale al novembre 2012 con Stramaccioni a bordo campo (proprio contro Conte), poi sette successi bianconeri e tre pareggi.
Inzaghi spera per questo di riavere tutti i suoi big disponibili per la gara di domenica. Non solo chi tornerà dalle nazionali come tra gli altri Vidal, Sanchez, Correa, Barella e Bastoni (con questi ultimi due che dovranno anche superare la delusione della mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali 2022), ma soprattutto Brozovic e De Vrij, che dopo i rispettivi problemi al polpaccio hanno saltato le ultime due partite, hanno lavorato a parte per recuperare durante la sosta ma devono ancora allenarsi insieme al resto dei compagni (forse già domani). Totalmente recuperato è invece Lautaro Martinez: l’attaccante argentino ha saltato le sfide dell’albiceleste dopo la positività al Covid, ma è già tornato negativo e si è allenato con la squadra ad Appiano Gentile.
