Biden non ritratta su Putin, ma apre a un incontro

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. (ANSA)

WASHINGTON. – Joe Biden non si pente di nulla. Nonostante il polverone sollevato in patria e all’estero, il presidente americano non ha nessuna intenzione di ritirare le sue dichiarazioni dei giorni scorsi su Vladimir Putin.

“Non ritratto nulla”, ha detto Biden durante la conferenza stampa per la presentazione del budget 2023 che presto si è trasformata in un botta e risposta con la stampa sulla ormai nota frase sulla “necessità di un cambio di regime” in Russia.

Il presidente Usa ha sottolineato di aver espresso il suo “sdegno morale” per le brutali azioni commesse da Putin in Ucraina. “Ero appena tornato da un incontro con tutte quelle famiglie”, ha spiegato precisando che si trattava di “un’opinione personale” e non di “un’indicazione politica”. “Non sto suggerendo un cambiamento politico. Non l’ho fatto prima e non lo sto facendo adesso”, ribadisce sull’onda di quella nota con cui la Casa Bianca si era affrettata a correggere il tiro.

Ciò non toglie che questa opinione personale  Biden l’ha ribadita anche oggi. “Non mi scuso di nulla, l’invasione dell’Ucraina è totalmente inaccettabile e persone così non dovrebbero essere al potere”, insiste incalzato dai giornalisti rimarcando il fatto che di quello che pensa il leader del Cremlino delle sue parole “non gli interessa affatto”. “Farà quello che vuole fare, non si farà influenzare da nessuno”, precisa.

Biden tira dritto nonostante il monito dell’Onu che oggi ha chiesto una “de-escalation militare e della retorica” e l’appello della Cina “al dialogo e alla negoziazione”. “L’unico modo corretto per risolvere la questione ucraina è promuovere i colloqui e porre fine alla guerra, piuttosto che intensificare i conflitti”, aveva commentato il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino Wang Wenbin. Ieri il presidente francese Emmanuel Macron, che è l’unico leader europeo che ha ancora un filo diretto con Putin, ha preso le distanze dalle parole del presidente americano parlando del rischio di “alimentare un’escalation di parole e azioni”.

Ma Biden non teme che i suoi commenti possano aver minato la strada della diplomazia per una soluzione del conflitto. E, pur ribadendo che se Mosca userà le armi chimiche ci sarà una “risposta significativa”, per la prima volta dall’inizio della guerra, apre alla possibilità di un incontro con Putin:  “Dipende dall’argomento di cui vuol parlare”.

(di Benedetta Guerrera/ANSA).

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