“2.400 bambini sequestrati dai russi in Donbass”

Bambini ucraini profughi.
Bambini ucraini profughi. (ANSA)

ROMA.  – Quasi 2.400 bambini sarebbero stati “portati via illegalmente” dalle autoproclamate repubbliche separatiste del Donbass, nell’est dell’Ucraina, e trasferiti in Russia.

Questa l’accusa lanciata dall’ambasciata americana nel Paese invaso, che dice di averlo appreso dal ministero degli Esteri ucraino. “Questa non è assistenza, è rapimento”, aggiunge l’ambasciata, parlando per la precisione della partenza forzata di 2.389 minori.

Fin dalle settimane prima dell’invasione russa, le autorità delle due cosiddette Repubbliche di Donetsk e Lugansk avevano annunciato una operazione per l’evacuazione della popolazione civile che aveva portato alla partenza verso il territorio russo di centinaia di migliaia di persone. L’ambasciata americana non mfornisce particolari sul trasferimento dei bambini e quindi non è possibile sapere se facevano parte di questa operazione.

L’accusa fa seguito a quella lanciata nei giorni scorsi dal Consiglio comunale di Mariupol, città sulla costa del Mar d’Azov assediata dai russi, secondo la quale le forze di Mosca avrebbero deportato verso località remote della Russia “diverse migliaia di civili” che cercavano di partire per mettersi in salvo. Da parte loro, invece, agenzie russe hanno detto che centinaia di abitanti di Mariupol avrebbero sì raggiunto il territorio russo, ma li ha descritti come rifugiati ai quali è stata offerta una via di fuga verso la salvezza.

L’ambasciatrice americana alle Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield, ha detto di avere letto queste notizie ma di non essere in grado di confermarle, aggiungendo che se fossero vere si tratterebbe di un comportamento “inquietante e immorale” da parte dei russi. “La Russia – ha affermato la diplomatica – non dovrebbe spostare cittadini ucraini in Russia contro la loro volontà”.

Da parte sua l’ambasciata russa negli Stati Uniti ha respinto le accuse, affermando che i soldati di Mosca si limitano a controllare i veicoli su cui gli ucraini lasciano le città assediate solo per “prevenire operazioni di sabotaggio” da parte delle forze ucraine. La sede diplomatica ha aggiunto che i russi non prendono di mira i civili ma “arresteranno tutti i banditi e i fascisti”. Secondo il ministero della Difesa russo oltre 68.000 civili sono stati evacuati da Mariupol in Russia e sono stati così “salvati dalle atrocità dei nazionalisti ucraini” per essere posti “sotto la protezione della Federazione russa”.

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