MADRID. – In occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, la galleria Captaloona Art di Madrid, diretta da Claudio Fiorentini, organizza una serie di eventi di diverso tipo per analizzare la figura del grande intellettuale italiano da diversi punti di vista.
Il primo evento è stata l’esposizione Dentro Pasolini, curata da Gina Affinito, che ha riunito le opere di 18 artisti che hanno creato, per l’occasione, lavori ispirati a Pasolini.
“Pier Paolo Pasolini, poeta, scrittore, regista, sceneggiatore e drammaturgo, crea opere indimenticabili che inducono ancora oggi a profonde riflessioni sulle contraddizioni della società moderna e sul prezzo pagato in termini spirituali di una vita votata all’edonismo e allo sperpero” si legge nel catalogo della mostra curato dalla stessa Affinito.
Hanno partecipato gli artisti Claudia Augusta Botta che si sofferma sul Pasolini regista e sceneggiatore e nel catalogo scrive, tra l’altro: “Taglienti erano i tuoi occhi Pier Paolo, le tue parole, il tuo cinema, potenti come una coltellata, una lama da cucina affilati come un’arma vibrante nelle mani di uomini attaccati alla terra…”; Francesco Buscaini che ha tratto ispirazione dal documentario “Appunti per un film sull’India”; Alessandro Ciambroni che ha titolato la sua opera: “Le Stelle di Pasolini”;
Alessandro Daverio la cui opera si è ispirata ad un documentario del critico d’arte Philippe Daverio; Franco Coccopalmeri la cui opera si intitola “Osa”; Giuseppe Del Prete con un quadro che ha chiamato: “Pasolini, un quadro in movimento”; Sandro Frinoli Puzzilli con “Eden”, opera in blu e bianco; Gabriella Lusignani / Adamara, che scrive: “Bisogna essere ago per arrivare alla cruna”; Marco Marcarelli che ha effettuato un “viaggio nel cinema di Pasolini; Cristina Meotto / Crilu che per il suo dipinto ha scelto la poesia “Vuei a è Domenia” scritta in friulano da Pasolini; Maria Rita Morabito Loprete che ha realizzato “Pausa (In attesa)”;
Franco Originario che ha titolato il suo lavoro “Le verità nascoste”; Manuela Pederzolli con “Inside Pasolini”; Davide Sartorelli con la scultura “Sinapsi”; Rosanna Venturini che ha immortalato “Anna e Pier Paolo”, la Magnani e Pasolini; Antonio Viana con “Sarò sempre Pier Paolo Pasolini” nel quale ha creato 4 finestre per esprimere il suo pensiero; Biagio Vinella la cui opera si chiama “Il capitalismo è un crimine” e Shakar Galajian che ha realizzato l’opera “Il cammino incomincia e il viaggio è già finito”, lavoro che, a richiesta dell’autore, nella serata inaugurale è rimasto coperto da un drappo nero in segnale di lutto per la tragedia che vive il popolo ucraino;
Il pubblico ha molto apprezzato i lavori che hanno partecipato alla mostra di Captaloona Art, evento che, come i prossimi, conta con il patrocinio del Comites di Madrid.