Il Lazio aiuta i profughi ucraini: vademecum, bonus, bus gratis

L'hub vaccinale della stazione Termini aperto alla vaccinazione dei cittadini provenienti dall'Ucraina ai quali viene rilasciato anche il codice per Straniero Temporaneamente Presente (Stp) valido per accedere a tutti i servizi sanitari
L'hub vaccinale della stazione Termini aperto alla vaccinazione dei cittadini provenienti dall'Ucraina ai quali viene rilasciato anche il codice per Straniero Temporaneamente Presente (Stp) valido per accedere a tutti i servizi sanitari Roma, 02 marzo 2022. ANSA/FABIO CIMAGLIA

ROMA. – Numeri verdi telefonici, sportelli informativi aperti e assistenza sanitaria e abitativa, bonus acquisti, trasporti gratis, sostegno anche psicologico. Tanti gli strumenti messi in campo dalla Regione Lazio in coordinamento con il Comune di Roma e il prefetto Piantedosi per aiutare i profughi arrivati dall’Ucraina. Tra il supporto, indiretto, anche il risparmio energetico.

Se per Zingaretti “per aiutare concretamente bisogna fare azioni personali che puntano alla riduzione del dispendio energetico” Gualtieri annuncia una riunione domani sul tema con Acea. Possibile emerga tra le altre cose l’indicazione di abbassare i riscaldamenti, ridurre il tempo di illuminazione negli uffici, abbassare la luce in alcune strade e di alcuni monumenti. Ma sono per ora misure allo studio.

“Dal 5 marzo abbiamo attivato il sistema di accoglienza e per ribadire il sostegno a questa causa il prossimo sabato, insieme al sindaco Gualtieri, sarò presente alla manifestazione europea dei sindaci a Firenze”, ha spiegato in apertura il presidente. “Sarà diffuso da stasera un vademecum e una serie di F.A.Q. in lingua ucraina sul sito www.regione.lazio.it/HelpUkraine.

Nel vademecum ci saranno tutte le informazioni, anche quelle relative al ricevimento di un permesso di soggiorno temporaneo e ai servizi previsti dalle varie istituzioni”, ha detto Zingaretti. “I numeri a cui far riferimento sono il 112 e il 118 che faranno da ponte di collegamento con gli altri servizi, insieme al numero 800118800: numero specifico per l’assistenza sanitaria. Previsti anche hub per tamponi e vaccini”.

“Insieme al prefetto Piantedosi e con la collaborazione della comunità ucraina di Roma abbiamo calcolato la disponibilità di massima fino a 10mila posti letto. I cittadini ucraini fuggiti dalle zone di guerra una volta ricevuto il permesso di soggiorno temporaneo STP/ENI avranno la possibilità di viaggiare gratuitamente su tutta la rete di trasporto Cotral del Lazio.

Il sistema sanitario ha già attivato oltre 100 posti letto per i bisognosi di cure: 12 i bambini ricoverati nelle strutture a oggi, più due già visitati e dimessi. Su questo organizzeremo come Regione Lazio il primo volo per andare a recuperare al confine bambini che saranno poi trasferiti all’ospedale Bambin Gesù di Roma”, ha spiegato ancora. Quindi le iniziative che saranno previste in un bando specifico regionale: sostegno scolastico, psicologico, legale, alfabetizzazione, bonus occupazionali, bonus per l’acquisto di strumentazione legata alla connettività “in modo che le madri e i bambini che qui troveranno riparo potranno rimanere in contatto con gli uomini e i padri al fronte in Ucraina”.

“Il Consiglio regionale del Lazio ha messo a disposizione 500mila euro per i Comuni che interverranno su questa emergenza”, ha continuato ancora. Per Gualtieri “Roma farà tutto il possibile per accogliere i profughi di questa guerra e in tal senso è già stata costituita una task force comunale”.

“Al numero verde già attivato (800938873) che è attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20, in soli sei giorni sono state circa 6000 le chiamate ricevute e più di 200 le email di aiuto arrivate all’indirizzo di posta elettronica ([email protected]). Sono 154 invece i cittadini ucraini fuggiti dalla guerra, prevalentemente donne e bambini, già accolti negli alberghi di Roma” ha spiegato il sindaco.

“Lunedì 14 Marzo con RefugeeWelcome lanceremo l’ ‘Albo delle Famiglie Accoglienti”, ha concluso Gualteri. Per il prefetto Piantedosi sicuramente nell’accoglienza si dovrà “tenete conto per i ricongiungimenti familiari dei tanti cittadini ucraini già presenti: nell’area di Roma sarebbero circa 814 le persone accolte. Ci siamo organizzati per una capienza di massima di circa 10mila posti, sono 186 gli immobili a disposizione censiti e resi disponibili, di cui 69 di Roma Capitale”.

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