TORINO. – Specchio dei tempi e Specchio d’Italia realizzeranno il primo villaggio italiano in Ucraina destinato ad assistere ed ospitare i profughi in fuga dai bombardamenti russi.
Si tratta di due tensostrutture pesanti, per un totale di 1000 metri quadrati, da erigere a Cernivci, cittadina a 30 chilometri dal valico di confine romeno di Siret, non lontano da Suceaua. Si prevede che lo utilizzino almeno un migliaio di profughi ogni giorno. L’acquisto è stato perfezionato ieri, il trasporto dei materiali avverrà fra lunedì e martedì e la struttura sarà operativa nel successivo fine settimane.
L’intervento, richiesto dalla locale amministrazione pubblica, con la quale è stato sottoscritto un documento di impegno, viene realizzato in partnership operativa con Remar, onlus che opera su quel territorio e la cui affidabilità è stata testata in molte situazioni. Specchio dei tempi e Specchio d’Italia sosterranno, in particolare, tutte le spese di acquisto e montaggio della struttura e si impegnano ad attivare un costante canale di aiuti.
Già prevista la partenza del primo carico da Fossano (Cuneo), altre ne seguiranno a cadenza giornaliera. Quello in partenza oggi è materiale raccolto da Confartigianato Cuneo: una trentina di bancali con derrate alimentari e arredi proprio per la struttura di Cernivci.
Sono già duecento, intanto gli ucraini – in maggioranza bambini – portati da Specchio dei tempi in Italia, tra Roma, Milano, Torino e Modena. Le famiglie più fragili vengono sostenute anche con aiuti economici e con la disponibilità di spazi di prima accoglienza.
La sottoscrizione della fondazione ha già raggiunto i 708.106 euro, versati da 3.174 donatori. Si può donare su specchiodeitempi.org, con carta di credito e Paypal, oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1035683943. Nella causale “Per la gente dell’Ucraina”. Tutti i versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili. Informazioni sul sito di Specchio dei tempi. (ANSA).
