Moto: ecco il primo Mondiale senza Rossi. “Ma sarà spettacolo”

Valentino Rossi nel circuito di Valencia (Spagna) saluta i suoi fans dopo aver annunciato il ritiro dalle corse.
Valentino Rossi nel circuito di Valencia (Spagna) saluta i suoi fans dopo aver annunciato il ritiro dalle corse. EPA/Kai Foersterling

ROMA. – Il Mondiale della vera ripartenza dopo due anni di pandemia ed un pensiero accorato per quanto sta accadendo in Ucraina. Ormai ci siamo a Losail e quella che sta per partire in Qatar sarà una delle stagioni della MotoGp più combattute di sempre, la prima senza Valentino Rossi: ne sono convinti prima di tutto i diretti protagonisti, i piloti, che oggi nel paddock del Gp numero 1 hanno dato vita alla prima conferenza pre-gara del 2022 dove non è mancato l’appello alla pace da parte dei 24 centauri del Circus.

A dire la sua prima di tutti il campione del mondo in carica della Yamaha, Fabio Quartararo: “Sarà un Campionato incredibile. Mi renderà la vita più difficile ma per lo spettacolo e per tutti sarà bello non avere grandi distacchi. Mi ricordo che circa 10 anni fa avevamo pochi piloti in testa, ma ora tutto è molto ravvicinato e il livello dei piloti è davvero alto”.

Dopo mesi di attesa, è ora di tornare in pista e tra i principali rivali del pilota francese c’è il pilota Ducati Francesco Bagnaia, vice campione del mondo. “È qualcosa di buono per lo spettacolo ma penso che anni fa, il modo di lavorare era diverso. Ora devi fare il time attack. Al mio primo anno in MotoGP facevo i time attack e col tempo sul giro che ho fatto nel 2020 ero quinto, quest’anno 17/O; una grande differenza. Penso che sia cambiato il modo di lavorare nel test”.

Coma va la Ducati? “”Il nostro potenziale è molto alto, la Ducati funziona molto bene, nel giro di 3-4 gare vedremo come sarà il campionato. Cerco di lavorare in silenzio – confida il pilota torinese ai microfoni di Sky – senza fare passi indietro. Faccio così anche a casa, quando litigo con Domizia, non commetto due volte lo stesso errore. Ci metto un po’ di tempo a capire, ma poi non sbaglio di nuovo.

Abbiamo capito come usare le gomme, ma non si smette mai di imparare, nello sport e nella vita. Giovedì – conclude Bagnaia – è una giornata molto lunga, sappiamo di essere forti e veloci, quindi adesso voglio andare in moto. Non vedo l’ora che sia venerdì, così finiscono le interviste e posso tornare in sella”.

Tra i sicuri protagonisti un ritrovato Marc Marquez dopo tutti i problemi fisici avuti e superati negli ultimi tempi. “Fisicamente – spiega lo spagnolo della Honda – sono in una condizione accettabile per lottare con i migliori, questo è molto importante”.

Puntare a vincere già a Losail? “Se parliamo di lotta per il titolo ok, rispondo che ci siamo, sono pronto, per la gara in Qatar invece no. Ho sempre faticato qui, non è la pista migliore per me, ma è vero che siamo solo all’inizio della stagione, il Mondiale è lungo, ci sono 21 gare.

Siamo tutti molto carichi, c’è una bella atmosfera. Non si può scegliere un nome – conclude Marquez – quest’anno c’è grande equilibrio. I primi a cui penso sono Quartararo, che ha vinto l’ultimo Mondiale e a Bagnaia, che ha chiuso il 2021 meglio di tutti, ma non si può individuare un favorito, ogni pilota ha fatto grandi passi avanti”.

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