Colombia: Vari attentati in avvio di “sciopero armato” del Eln

BOGOTA.  – L’Esercito di liberazione nazionale (Eln) della Colombia avviato oggi uno “sciopero armato” di 72 ore realizzando vari attacchi e azioni in diversi dipartimenti del Paese.

Il primo di questi, riferisce Blu Radio, è avvenuto nell’area urbana di Cúcuta, nel Norte de Santander, dove è stata registrata una forte esplosione che non ha causato vittime ma solo danni materiali.

Tuttavia, precisa l’emittente, lo scoppio ha ucciso nella Carretera Vial della città un cane della polizia addestrato al rilevamento di esplosivi. Inoltre, sulla strada tra Ocaña, Sardinata e Cúcuta, l’Eln ha lasciato un autocarro apparentemente carico di esplosivo.

Nel dipartimento del Cauca, segnala da parte sua W Radio, uomini armati hanno bloccato un veicolo sull’autostrada panamericana tra Popayán e Cali, incendiandolo.

Nel dipartimento di Cesar, invece, la polizia ha confermato  una esplosione intorno alle 5 su un ponte a 4 chilometri dal comune di Pailitas. L’attentato non ha causato vittime, ma gravi danni alla struttura con la paralisi della circolazione veicolare.

Intanto nel dipartimento di Santander le minacce della guerriglia hanno bloccato il trasporto fluviale sul Rio Magdalena con 200 imbarcazioni ferme vicino a Barrancabermeja e l’impossibilità di trasferimento per 7.000 persone e tonnellate di cibo, carburante e materiale per costruzione.

Stessa emergenza si registra a Buenaventura, nel dipartimento del Valle, dove circa 120 barche e traghetti hanno rinunciato a fornire il servizio di trasporto di merci e passeggeri.

Al riguardo il ministro della Difesa, Diego Molano, ha chiesto ai proprietari di non cedere alle intimidazioni: “La nostra Forza navale del Pacifico è dispiegata per garantire il trasporto marittimo lungo tutta la costa colombiana. Non permetteremo che coloro che vogliono generare timore abbiano successo”.

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