ROMA. – Niente Spezia e Atalanta per José Mourinho. É questo il responso del Giudice Sportivo dopo l’espulsione dello Special One di sabato in Roma-Verona. Il gesto del telefono costa caro al portoghese, al quale viene rifilata anche un’ammenda di 20 mila euro.
Le motivazioni di tali sanzioni, come si legge nel referto, sono dovute alle “gravi insinuazioni rivolte al direttore di gara al 45′ del secondo tempo, nonché per essere entrato sul terreno di gioco con fare minaccioso contestando platealmente la decisione arbitrale”.
“Ti ha mandato la Juve” è la frase incriminata rivolta a Pairetto e reiterata nel tunnel che porta agli spogliatoi dove ha invece cercato di trattenere il proprio general manager Tiago Pinto, anche lui infuriato e sanzionato dal Giudice Sportivo per aver provato ad affrontare in maniera irruente il direttore di gara con insinuazioni simili a quelle del suo allenatore.
Per il dirigente la squalifica è fino all’8 marzo, una pena ridotta per via delle scuse porte all’arbitro e accettate dallo stesso. Infine due turni anche al preparatore dei portieri Nuno Santos per gravi insulti rivolti a Pairetto dal 41′ al 47′ del secondo tempo e una giornata di stop più 5 mila euro di multa al preparatore atletico Rapetti per un’espressione blasfema pronunciata nel corso della ripresa col Verona. Insomma, una vera e propria Caporetto con la Roma che domenica affronterà lo Spezia senza il suo allenatore in panchina, al suo posto il vice Foti, subentrato a Joao Sacramento i primi di gennaio.
Le uniche buone notizie, per il momento, arrivano dal campo con i recuperi di Zaniolo ed El Shaarawy, al resto penserà l’avvocato del club giallorosso, Antonio Conte. Il legale è in attesa di ricevere tutti gli atti con l’obiettivo di provare a fare ricorso in appello, per il quale la Roma ha sette giorni di tempo per presentarlo.
