Bolivia Añez: altri tre mesi di carcerazione preventiva

La expresidente de Bolivia Jeanine Añez. Archivo.

LA PAZ.  – Il giudice Armando Zeballos ha prorogato in Bolivia di altri tre mesi la carcerazione preventiva della ex presidente ad interim Jeanine Añez per il caso “Golpe de Estado I”.

Lo riferisce oggi il quotidiano La Razon, precisando che la Añez, in carcere in attesa di giudizio dal marzo 2021, ha affermato che non è “sua la responsabilità se l’accusa non ha fatto progressi nell’indagine”.

L’udienza, aggiunge il giornale, è ripresa ieri pomeriggio dopo essere stata sospesa la scorsa settimana perché Añez è svenuta a causa del suo delicato stato di salute dovuto ad uno sciopero della fame da lei intrapreso 13 giorni fa a sostegno dei propri diritti.

Motivando la sua posizione, la ex capo dello Stato ha ribadito che “a mio avviso non ci sono i termini per ampliare la mia detenzione preventiva perché, come ha spiegato il mio avvocato, io non ho alcuna responsabilità per il fatto che il pm della causa non ha fatto tutto quello che doveva fare nell’anno in cui sono stata in carcere”.

La decisione del giudice Zeballos riguarda anche gli altri due imputati nella causa, che sono gli ex ministri Rodrigo Guzmán e Alvaro Coimbra.

Añez è accusata in questo ed in un altro processo denominato “Golpe de Estado II” di vari reati legati alle burrascose vicende del 2019, anno in cui furono annullate le elezioni presidenziali in Bolivia, l’allora presidente Evo Morales fu costretto all’esilio, e l’imputta assunse i poteri di presidente ad interim in un contesto che, secondo l’accusa, è assimilabile ad un colpo di stato.

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