Edilizia vola con ripresa: piú 14,3% su pre-pandemia

Superbonus per far ripartire l'edilizia.
Un palazzo in costruzione. (ANSA)

ROMA. – Ripresa sostenuta e superbonus per l’edilizia fa volare la produzione delle costruzioni. Lo confermano i dati sul 2021 diffusi dall’ Istat e dall’ Eurostat, e lo stesso dato di dicembre che segna per il quinto mese consecutivo un aumento della produzione.

Il meccanismo del credito fiscale, che permette di ottenere il 110% di quanto speso nei lavori di ristrutturazione per facciate e consolidamento antisismico di fatto dando al titolare degli immobili la possibilità di far realizzare i lavori edilizi gratis, si è rivelato un volano irresistibile. Tanto che già a fine 2021 il settore ha ampiamente recuperato e superato i livelli pre-pandemia. Il boom dell’edilizia e la crescita sostenuta del settore negli ultimi 5 mesi, hanno contribuito al rush finale del Pil che nell’ultimo trimestre del 2021 ha segnato un inatteso +0,6% archiviando il 2021 a +6,5%.

“Considerando il complesso del 2021, la produzione delle costruzioni ha recuperato pienamente non solo la flessione del 2020, ma risulta superiore del 14,3% al livello registrato nel 2019” ha commentato l’Istat.  Nel dettaglio delle stime diffuse da Istat, nel mese di dicembre 2021 l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni è aumentato dello 0,3% rispetto a novembre.

É il quinto mese consecutivo di crescita dell’indice che ha così raggiunto il livello più elevato da maggio 2012. L’aumento dell’andamento delle costruzioni è iniziato ad agosto, quando il settore è sembrato essersi lasciato alle spalle la pandemia. É comunque da rilevare che l’aumento congiunturale dello 0,3% è il più basso degli ultimi cinque mesi (a ottobre è stato +1%). A contribuire alla volata  e potrebbero essere stati anche i timori di un mancato rinnovo nel bonus.

Su base tendenziale l’indice grezzo della produzione delle costruzioni registra una crescita del 23,6%, mentre l’indice corretto per gli effetti di calendario aumenta del 19,3% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 22, contro i 21 di dicembre 2020). Nella media del quarto trimestre del 2021 la produzione nelle costruzioni aumenta del 4,2% rispetto al trimestre precedente. Nella media complessiva del 2021, l’indice grezzo mostra un incremento del 24,4% e l’indice corretto per gli effetti di calendario cresce del 24,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il boom della produzione edilizia italiana nel 2021 è stato confermato anche dai dati diffusi dall’Eurostat. Con un tasso di crescita annuo del 19,3% ha collocato l’Italia in vetta alla classifica dei Paesi europei per incremento della produzione edilizia, a livelli ampiamente superiori alle medie. Dai dati Eurostat è emerso che nell’intero 2021 la produzione media annua nel settore delle costruzioni è aumentata del 5,2% nell’area euro e del 4,8% nell’Ue-27. A dicembre, si è invece registrata una flessione rispettivamente del 4% e del 3,1%.

Tra i Paesi membri, a segnare l’incremento annuo più elevato è stata l’Ungheria (+29%), seguita da Italia e Svezia (+9,6%). I maggiori cali annui sono invece stati osservati in Germania (-13,6%), Slovenia (-6,4%) e Austria (-4,3%).

(Maria Gabriella Giannice/ANSA).

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