Bolivia: comincia a La Paz il processo contro Jeanine Añez

La expresidente de Bolivia Jeanine Añez. Archivo.

LA PAZ. – Comincia oggi a La Paz il proceso “Colpo di Stato II” che vede come principale imputata la ex presidente ad interim boliviana Jeanine Áñez che dovrà rispondere di decisioni contrarie alla Costituzione e alla legge e di mancato rispetto dei suoi doveri, reati per i quali rischia dieci anni di carcere. Lo scrive l’agenzia di stampa statale Abi.

Ieri i legali della ex capo di Stato che assunse la sua carica il 12 novembre 2019, dopo l’annullamento delle elezioni presidenziali che avevano assegnato la vittoria a Evo Morales e la sua partenza in esilio, hanno presentato, senza successo, un ultimo ricorso chiedendo che l’imputata potesse seguire il processo in libertà.

Nel frattempo la figlia di Añez, Carolina Ribera, ha letto una lettera in cui sua madre annunciava di aver cominciato uno sciopero della fame dicendosi “disperata nel vedere un Paese senza giustizia o legge. La comunità internazionale deve capire che qui la giustizia appartiene a Evo Morales e (al presidente della Repubblica) Luis Arce”.

Oltre alla ex presidente, sono imputati nel processo “Colpo di Stato II” l’ex comandante in capo delle forze armate, Williams Kaliman, latitante; l’ex capo di stato maggiore, Flavio Gustavo Arce; l’ex comandante dell’Esercito, Pastor Mendieta; l’ex comandante dell’Aviazione, Gonzalo Terceros; e l’ex comandante della Marina, Palmiro Jarjury, insieme ad altri alti ufficiali.

Lascia un commento