Open Australia: troppo Tsitsipas, Sinner: “Che lezione”

Jannik Sinner in azione nel match contro Steve Johnson in Australia
Jannik Sinner in azione. EPA/JASON O'BRIEN

ROMA. – La sfida era dura sulla carta e sul campo è stata anche peggio. Sfuma il sogno della prima semifinale Slam per Jannik Sinner, eliminato ai quarti degli Open d’Australia da Stefanos Tsitsipas: il n.4 del ranking mondiale al momento è più forte del talentuoso tennista azzurro, che infatti ha ceduto in tre set al campione greco.

L’Italia si aggrappa così a Matteo Berrettini che dopo aver battuto Monfils ora deve affrontare e superare lo scoglio Nadal per approdare in finale a Melbourne.

Per Sinner, n.10, invece l’impresa è stata impossibile: e il punteggio lo dimostra, perché il giocatore ateniese si è imposto  6-3 6-4 6-2, in poco più di due ore di gioco. Un match perfetto per Tsitsipas che arriva per la terza volta in semifinale all’Open australiano. Con l’arrivo improvviso della pioggia c’è anche stata una sospensione di venti minuti per la chiusura del tetto e l’asciugatura del campo.

La pausa non ha giovato molto a Sinner, che chiude la partita mettendo insieme appena nove giochi. E la delusione è evidente, ma il ventenne altoatesino ha elogiato i meriti dell’avversario. “Tsitsipas è stato molto più bravo di me, lo devo accettare. La sconfitta mi ha fatto capire ancora meglio quanto e dove posso ancora crescere: punto a riuscirci il prima possibile – le parole di Sinner – É una sconfitta che mi fa capire quanto manca dai migliori. Avrei potuto fare tante cose meglio, dal servizio alla risposta. Devo migliorare in generale. Questo sarà il mio obiettivo stagionale. Devo trovare una soluzione in questo genere di partite”.

Il giovane talento azzurro è stato invece sibillino sulle novità del suo staff tecnico, dopo le voci su John McEnroe: “Tra poco lo saprete. Io so già chi è”. E ancora sul match perso con Tsitsipas Sinner ha sottolineato che “fare i quarti è un risultato positivo, tanti lati buoni, ma tanti aspetti da migliorare per fare un ulteriore step. Per certi versi sono contento di avere ancora tanti margini. Questo comunque è un risultato positivo in vista della stagione. Ho iniziato bene, adesso mi prenderò del tempo libero e poi tornerò in campo. Il mio atteggiamento sarà positivo”.

Uscita ai quarti anche per Simone Bolelli e Fabio Fognini nel torneo di doppio. I due azzurri si sono arresi per 6-3, 6-2 alla coppia formata dallo statunitense Rajeev Ram e dal britannico Joe Salisbury, seconde teste di serie del torneo di Melbourne. In semifinale Tsitsipas troverà Daniil Medvedev, il secondo al mondo, ha dovuto soffrire cinque set prima di imporsi sul canadese Félix Auger-Aliassime 6-7 (4/7), 3-6, 7-6 (7/2), 7-5, 6-4 in quasi 5 ore di gioco. Medveded, vincitore dell’ultimo Us Open è tra i favoriti del torneo.

L’Italia intanto spera in Berrettini: Nadal ultimo ostacolo verso la finale.

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