Amarcord: nel 1934 un venezuelano partecipò al mondiale di calcio in Italia

CARACAS – Il 2022, ci regalerà uno degli eventi più attesi dagli amanti del calcio: il mondiale di Qatar. Con l’arrivo del nuovo commissario tecnico sulla panchina della Vinotinto, l’argentino José Pekerman i tifosi venezuelani hanno iniziato a sognare una qualificazione nella kermesse iridata. E se vi dicessi che la “Piccola Venezia” ha partecipato per la prima volta ad un mondiale nel 1934, edizione che fu disputata in Italia?

Sicuramente molti di voi iniziereste a dire: “Cosa?” “Questo é impazzito!”. Da oggi inizierò a raccontarvi una sere di storie che non si sono scritte dentro il rettangolo verde, ma oltre le linee che delimitano il terreno di gioco.

Il Venezuela ha detto per la prima volta presente in una kermesse iridata nell’edizione del 1934. Il torneo italiano iniziò il 27 maggio e si concluse il 10 giugno.

Vi parteciparono sedici squadre: Italia, Argentina, Brasile, Spagna, Francia, Romania, Austria, Cecoslovacchia, Svezia, Svizzera, Ungheria, Stati Uniti, Olanda, Germania, Belgio, Egitto. Si giocò a Roma, Firenze, Bologna, Genova, Torino, Trieste, Napoli. Mancavano i campioni del mondo dell’Uruguay, risentiti nei confronti dell’Italia poiché Roma aveva disertato il Mondiale uruguaiano di quattro anni prima. Il torneo fu vinto dalla nazionale italiana.

Fin qui la storia è nota a tutti. Per il torneo andato in scena nel Bel paese furono accreditati 277 giornalisti, uno di loro era venezuelano. Il nome di questo pioniere é sconosciuto! Una volta il giornalista Abelardo Raidi, fondatore anche del Circulo de Periodistas Deportivos, parló di questo episodio. “Non so chi era! Ma non necessariamente era un giornalista. Forse era un diplomatico dell’ambasciata del Venezuela che si é accreditato come giornalista per assistere all’evento”.

Questo misterioso giornalista é uno dei tanti personaggi che hanno portato il nome della “Piccola Venezia” nel massimo evento che raduna le migliori nazionali al mondo.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

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