Calcio, azzurri: Balotelli è tornato, ecco Joao Pedro

Roberto Mancini e Mario Balotelli in un'immagine d'archivio.

ROMA.  – Torna Mario Balotelli. Vestono per la prima volta l’azzurro un gruppetto di nuovi, italianizzati o giovani di prospettiva, da Joao Pedro a Ricci. E Roberto Mancini comincia così il suo casting in vista del play off per i Mondiali, a fine marzo.

É come preannunciato una lista allargata quella delle convocazioni per lo stage di tre giorni a Coverciano. É l’unico spazio che il ct dell’Italia é riuscito a strappare, nella pausa per le nazionali in cui la sua non gioca, ma debe prepararsi fisicamente e mentalmente alla sfida decisiva verso Qatar 2022, prima alla Macedonia e poi in caso di vittoria a una tra Portogallo e Turchia.

Sono 35 azzurri, e potranno anche crescere di numero, che si ritroveranno da mercoledì alla casa della nazionale, a Firenze.

Tornerà a scoprila dopo tre anni Mario Balotelli, comparso nelle prime convocazioni di Mancini – che lo allenò e rimproverò al City – e poi di nuovo sparito dai radar azzurri negli anni di Brescia e Monza. In Turchia, con Montella allenatore, quello che doveva essere il crack azzurro sembra essersi ritrovato: Mancini lo ha seguito a distanza, ne ha parlato con Montella al teléfono nei giorni scorsi, e ora ha deciso di dargli un’altra chance.

L’ampio credito fornito a tanti giovani, oltre che una prospettiva di ottimismo in chiave post Mondiale, è un messaggio anche a Balotelli: le convocazioni di questo stage non rappresentano nessuna promessa, ma solo un’opportunità di dimostrare di poter stare in azzurro.

D’altra parte, il ruolo di centravanti è quello che ha fatto penare di più Mancini, nelle partite di qualificazione. Di qui anche la chiamata di Joao Pedro, attaccante brasiliano che in Italia si sente “a casa” e ha il passaporto giusto, oltre ai numeri tecnici.

In análoga situazione Luiz Felipe, difensore centrale della Lazio che può tornare buono visto l’indisponibilità di Bonucci e Acerbi, fuori ad ora dai 35.

La linea giovane che tanto piace a Mancini stavolta premia Marco Carnesecchi, portiere della Cremonese e dell’Under 21, il 18enne difensore Atalanta, Giorgio Scalvini, e poi due promesse del centrocampo, Davide Frattesi del Sassuolo e Samuele Ricci dell’Empoli, e Nicolò Fagioli, 20enne scuola Juve in prestito alla Cremonese.

Tanti gli assenti tra i titolari: riposo è stato concesso a Donnarumma, Jorginho e Verratti, out Bonucci e Lorenzo Pellegrini in uscita da infortuni, Barella e Immobile sono tra i fedelissimi che ci saranno.

Sotto osservazione in difesa Biraghi, De Sciglio, Mancini e Luca Pellegrini; a centrocampo oltre ai nuovi Sensi e Tonali. In attacco Scamacca, Zaniolo e Zaccagni. Mancini spiegherà le sue scelte, subito dopo il ritrovo a Coverciano mercoledì entro le 12, poi porte chiuse e tutti al lavoro su tecnica e tattica, per il Mondiale.

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