Il Bitcoin affonda, criptovalute bruciano 130 miliardi

Un bitcoin.
Un bitcoin.

NEW YORK.  – Il Bitcoin affonda: la valuta digitale è in calo di oltre il 6% ed è scesa sotto i 33.000 dollari continuando il trend di calo iniziato nei giorni scorsi con la fuga dagli asset rischiosi in attesa della stretta della Fed.

Con il Bitcoin crollano anche le sue “sorelle”. Ethe  arretra del 7,6% ai minimi da luglio, il SOL di Solana cede il 19% mentre ADA di Cardano perde il 13%. Solo nelle ultime 24 ore il mercato delle critpovalute da bruciato 130 miliardi di dollari di valore, con il Bitcoin che ha ormai perso il 50% rispetto al suo record.

Le criptovalute di recente hanno iniziato a muoversi in tandem con Wall Street, che vive una seduta in profondo rosso dopo aver archiviato la sua peggiore settimana dal 2020. A pesare sono le tensioni geopolitiche e la Fed falco che spinge mgli investitori a riposizionare i loro portafogli in vista della battaglia contro l’inflazione. I sostenitori del Bitcoin sostengono da tempo che la criptovaluta protegge dal rischio di inflazione: una teoria che però di recente non trova riscontro soprattutto fra i nuovi investitori, che la considerano più come un asset tecnologico.

Sul trend al ribasso pesano anche i timori sulle nuove regole che potrebbero essere imposte sul mercato delle valute digitali. La scorsa settimana, ad esempio, la Russia ha vietato l’uso e il mining di valute digitali. L’amministrazione Biden si prepara invece a pubblicare l’iniziale strategia del governo per gli asset digitali e a incaricare le agenzie federali a valutarne i rischi e le opportunità.

Gli analisti prevedono che il Bitcoin continui la sua parabola di calo e guardano già alla soglia dei 30.000 dollari, ormai sempre più vicina e che con la prossima riunione della Fed potrebbe rivelarsi a portata di mano.

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