MADRID – Anche nella capitale spagnola si commemorerà il “Giorno della Memoria”. E cioè, un nuovo anniversario del giorno in cui le truppe sovietiche del “1º Fronte Ucraino” comandate dal maresciallo Ivan Konev entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. I soldati sovietici liberarono i pochi superstiti, i prigionieri abbandonati dai tedeschi che nella ritirata si erano portati solo quelli sani che dovettero affrontare la lunga “marcia della morte”. Sono stati i superstiti di Auschwitz-Birkenau che, con la loro testimonianza, hanno portato alla luce una pagina orrenda della storia dell’umanità.
Il “Giorno della Memoria” vuole ricordare tutte le vittime dell’Olocausto e gli orrori che fecero seguito alle Leggi Razziali.
Domani alle 11:30 a Madrid, nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura, che dirige la dottoressa Marialuisa Pappalardo, con la collaborazione del “Centro Sefarad-Israel”, è stato organizzato un incontro “a distanza” con la scrittrice ungherese Edith Bruck.
La scrittrice, italiana d’adozione e vincitrice del Premio Strega Giovani 2021, aveva ancora tredici anni quando fu deportata prima ad Auschwitz e poi a Kaufering, Landsberg, Dachau, Christianstadt e, infine, Bergen-Belsen, dove sarà liberata.
Dopo la liberazione, nell’aprile del ’45 e il successivo pellegrinaggio per diversi Paesi in cerca di un rifugio in cui ricominciare a vivere dopo le atrocità della Shoah, Edith trovò accoglienza in Italia che scelse come patria di adozione e dove iniziò la sua lunga attività di scrittrice in lingua italiana.
L’incontro, promosso dall’IIC-Madrid e il “Centro Sefarad-Israel”, sarà aperto dalle parole del nostro Ambasciatore, Riccardo Guariglia, e dal saluto di Miguel de Lucas, Direttore del “Centro Sefarad-Israel”. La Direttrice dell’Istituto, invece, ne sarà la moderatrice. “In presenza”, interverranno gli studenti del Liceo italiano di Madrid e del “Centro de Estudios Ibn Gabirol Colegio Estrella Toledano” (scuola ebraica di Madrid).
Redazione Madrid
