Calcio venezuelano: Alexandre Pallarés sará il nuovo allenatore del Táchira

Pallarés torna sulla panchina del Táchira.

CARACAS – Dopo l’addio di Juan Domingo Tolisano, i neo campioni della Liga Futve, hanno annunciato il successore: sarà lo spagnolo Alexandre Pallarés.

Per il tecnico nato il 15 dicembre 1979 a Barcellona sarà la seconda esperienza alla guida del Carrusel Aurinegro. Il suo primo ciclo é stato nella stagione 2018 quando lasciò uno score di 10 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte. In quella occasione, il campionato aveva un format diverso dall’attuale, i gialloneri arrivarono fino alle semifinali della Liguilla del Clausura (furono battuti con un globale di 3-1 dal Deportivo La Guaira).

“Dopo aver fatto un’analisi sul profilo dell’allenatore che coincidesse con la nostra filosofía e dopo aver analizzato diverse proposte abbiamo deciso di trovare un accordo con Alexandre Pallarés” ha postato sul suo profilo Instagram Jorge Silva presidente del Deportivo Táchira.

Pallarés in precedenza ha allenato l’Atlético Venezuela (in due occasioni) , Los Barrios (Spagna, in due occasioni), Real Potosí (Bolivia).

Nella stagione 2022, la formazione andina sarà impegnata nella fase a gironi della Coppa Libertadores.

In questa finestra di mercato c’é una squadra che sta perdendo i pezzi: il Deportivo La Guaira. La formazione arancione ha annunciato l’addio di pezzi da novanta come Charlis Ortiz, Dany Cure, Darwin González, Ángelo Peña, Adrián Martínez, José Miguel Reyes, Mario Santilli, Carlos Cermeño, Herni Pernía, Ronaldo Lucena ed Agnel Flores. A questo va aggiunto l’addio dell’italo-venezuelano Vicente Suanno che ricopriva il ruolo di direttore generale. Per la prossima stagione, la formazione arancione punterà sui gioiellini del suo vivaio.

Anche il Deportivo La Guaira avrà impegni internazionali nel prossimo campionato: parteciperà nella prima fase della Copa Sudamericana dove affronterà l’Hermanos Colmenarez. La gara d’andata é in programma nello stadio Agustín Tovar di Barinas il 10 marzo mentre il ritorno si disputerà sette giorni dopo alle falde dell’Ávila.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

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