Amarcord: un anno fa ci lasciava Gaetano Greco

Gaetano Greco é stato uno dei fondatori del Táchira. Foto cortesia

CARACAS – Il 22 dicembre 2020, a pochi giorni da Natale, gli amanti del calcio venezuelano ricevevamo una brutta notizia: “Ci lasciava Gaetano Greco, uno dei fondatori del Deportivo Táchira”.

Greco, nato a Siracusa l’11/02/1930, come tanti italiani lascia la sua Sicilia alcuni anni dopo la Seconda Guerra Mondiale a caccia di fortuna.

Suo nipote Edgar poche settimane fa gli ha dedicato lo scudetto.

Il primo maggio del 1955, arriva in Venezuela grazie al suo amore per il gasolio ed il rombo dei motori. Non solo partecipa in gare automobilistiche, ma apre anche una sua officina a San Cristóbal, nello stato Táchira.

Come ci ha raccontato in diverse occasioni suo figlio Rodolfo: “Nel taller di papá sono tanti connazionali che hanno imparato un mestiere. La sua abilità per riparare i motori era tale che tutte le macchine della Seguridad Nacional finivano nella sua oficina”.

Gaetano Greco, non solo era abile con i ferri del mestiere in mano, ma anche con il volante. Spicca la sua partecipazione nella Caracas-Bogotá dove ha gareggiato insieme a Juan Manuel Fangio.

L’imprenditore siculo ha portato il karting nella località andina ed é stato anche il fondatore dell’Automobil Tourning Club di San Cristóbal.

A fine anni ’50, ha sposato il suo amore Ana Mery Cedeño con cui ha avuto tre figli: Clara Alicia (mamma di Edgar, calciatore del Deportivo Táchira), Rodolfo (allenatore di calcio con il patentino di Coverciano) e Mery Lucia (eletta recentemente nel Comites).

Oltre all’amore per la famiglia ed i motori nel suo cuore pulsava la passione per il calcio. Dopo aver visto perdere la finale del mondiale Messico ’70 alla sua amata Italia contro il Brasile.

Dopo il mondiale azteca, decide di fondare una squadra di calcio nella città andina in cui vive, il nome di questa squadra é stato Juventus FC de San Cristóbal (nome della sua squadra del cuore).

Con la sua squadra vince diversi campionati, e questi successi, oltre gli stimoli di alcuni amici, fanno crescere in Greco la voglia di essere più competitivo e sfidare le big dell’epoca che erano il Deportivo Italia e Deportivo Galicia.

Nel 1974, insieme ad alcune celebrità dello stato Táchira che amavano il calcio, fonda il Deportivo San Cristóbal, attualmente noto come Deportivo Táchira.

Poche settimane fa, in suo onore, il Táchira ha conquistato il nono scudetto con suo nipote Edgar come grande protagonista.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

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