Sci: Federica Brignone vince il superG di St.Moritz, miglior azzurra di sempre

Federica Brignone festeggia la vittoria nel SuperG a St. Moritz
Federica Brignone festeggia la vittoria nel SuperG a St. Moritz. EPA/PETER SCHNEIDER

ST. MORITZ. – Domenica di gloria per lo sci italiano grazie alle ragazze azzurre e soprattutto a Federica Brignone. Sulle nevi svizzere di St.Moritz la valdostana ha vinto il secondo superG di coppa del mondo in programma e con 17 successi in carriera supera Deborah Compagnoni, diventando l’azzurra più vincente di sempre. Ma non basta perché seconda è arrivata Elena Curtoni, relegando al terzo posto l’ americana Mikaela Shiffrin.

Per l’Italia poteva essere una domenica ancor più ricca di soddisfazioni se il giovane gardenese Alex Vinatzer, eccellente secondo nella prima manche dello speciale di val d’Isere, non avesse incredibilmente saltato l’ultima porta.

“E’ una vittoria che va al di là delle statistiche, una delle mie più belle: sudata, voluta e cercata”, ha detto felice Brignone, che ha vinto in tutte le specialità, da vera polivalente: sette volte in gigante, cinque in superG e cinque in combinata.

“Dopo il weekend di Lake Louise ci credevo, perché ho fatto delle belle gare. Sono arrivata a St.Moritz cercando di fare un bel risultato, l’ultima volta arrivai seconda a un centesimo. Ieri ero arrabbiata per non essere riuscita a fare quello che volevo – ha detto ancor Federica -. Oggi quando hanno abbassato la partenza per il troppo vento temevo cancellassero in gara! Dopo la caduta di Lara Gut-Behrami, che sembra fortunatamente star bene, è stato a ancor più duro stare concentrata ma ho attaccato a tutta. Battere il risultato di Deborah è incredibile anche perché lei aveva a fianco Mauro Sbardellotto, il mio skiman, e penso sia una bellissima cosa che ci unisce”. Dopo le delusioni ai Mondiali di Cortina, “sono contenta di non aver mollato e aver tenuto duro fino a oggi”.

Felicissima anche Elena Curtoni, da pochi mesi sposa di un velista: “Avevo questa prestazione negli sci, nelle gambe e nel cuore. Era un po’ che ci giravo intorno e son contenta di aver messo in pista la mia sciata da cima a fondo”.

Niente podio invece ma sesto posto per Sofia Goggia dopo un errore di linea nella parte centrale (“ho sbandato in un curva ed ho perso velocità”), ma vista l’uscita senza danni di Gut-Behrami conserva comunque da sola il pettorale rosso di leader del superG oltre a quello della discesa. Non bastasse ci sono anche l’ottavo posto di Marta Bassino ed il nono di Francesca Marsaglia. E poi ancora Nicol Delago 15/a e Karoline Pichler 19/a.

Nel primo slalom uomini della stagione, in val d’Isere ha vinto invece il francese Clement Noel, al nono successo in carriera, davanti allo svedese Kristoffer Jakobsen e al croato Filip Zubcic. Grande delusione per l’Italia con l’azzurro Alex Vinatzer che ha saltato l’ultima porta quando aveva ormai in tasca il secondo posto. Per l’Italia , mentre ha inforcato anche Stefano Gross, ci sono il nono posto di Giuliano Razzoli, poi Tommaso Sala 12/o e Manfred Moelgg 19/o.

“Non so ancora bene quel che è successo, dovrò rivede il video – ha raccontato incredulo Vinatzer – ma di certo è una cosa che brucia. Resta la consolazione di aver capito di essere in forma. Un po’ di pazienza ed il grande risultato presto arriverà”.

Per la coppa del mondo uomini parte adesso la lunga trasferta prenatalizia italiana tra le Dolomiti: venerdì e sabato prossimi superG e discesa in val Gardena, seguiti da due gigante in Alta Badia e dal classico slalom notturno di Madonna di Campiglio del 22 dicembre. Il Circo bianco delle donne si sposta invece in Val’Isere per una discesa ed un superG nel prossimo fine settimana.

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