CARACAS. – I grandi eventi sportivi sono caratterizzati da un elevato livello di rischio relativo ad attività di natura criminale e tafferugli tra i tifosi che richiede la pianificazione e l’adozione di misure di sicurezza essenziali, da parte della città ospitante, le forze di polizia e tutti gli attori pertinenti, al fine di assicurare l’ordinato svolgersi dell’evento.
Nella sede della Liga Futve, nel rione capitolino di Campo Alegre si é svolta una conferenza stampa dove si é parlato di tutta la logística che sarà messa in atto durante l’attesa finale tra Deportivo Táchira e Caracas nello stadio Olímpico della UCV.
Nell’incontro coi media erano presenti Akram Al Matni (presidente de la Liga FUTVE), Manuel De Oliveira (Direttore Generale della Liga Futve) ed il Generale Gilberto Velazco (Ufficiale di Sicurezza Conmebol).
“Ci saranno più di 1.000 membri della sicurezza tra Policía Nacional Bolivariana, Cicpc, Protección Civil, pompieri e sicurezza privata” ha spiegato Akram Al Matni
Anche se la gara si disputerà tra le mura dello stadio Olímpico la squadra che giocherà in casa sarà il Deportivo Táchira. Per questo motivo, il Carrusel Aurinegro siederà sulla panchina vicina alla gradinata sud (quella dove normalmente viene gremita dai tifosi del Caracas).
Per la gara di sabato, a causa della normativa Covid 19, sono stati messi a disposizione 10.000 biglietti che saranno distribuiti: 50 % Táchira e 50% Caracas. I tifosi del Carrusel Aurinegro partiranno domani sera da San Cristóbal e saranno scortati dalle forze dell’ordine durante tutto il percorso verso la capitale.
Le porte dello stadio Olímpiico della UCV si apriranno alle 12:00 e l’ingresso dei tifosi avverrà nel seguente modo: quelli del Táchira useranno l’ingresso nelle vicinanze del Mural de Zapata, mentre quelli del Caracas l’ingresso della Plaza Las Tres Gracias. Tutto questo per evitare il contatto tra le due tifoserie.
“La violenza non farà parte dello spettacolo. Qui vincerà il calcio venezuelano” ha dichiarato l’ufficiale di sicurezza Velazco.
(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)
