Brasile: obbligo quarantena 5 giorni per turisti non vaccinati

Un graffiti sul coronavirus in Brasile. (ANSA/EPA)

BRASILIA.  – Con l’emergere della variante Omicron del coronavirus, il governo brasiliano ha stabilito che gli stranieri non vaccinati in arrivo nel Paese dall’estero debbano sottoporsi ad una quarantena di 5 giorni seguita da un test Covid.

Il decreto è stato pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale. Il testo prevede che i visitatori giunti via aéreo presentino il test PCR e il certificato di vaccinazione. In assenza di quest’ultimo, il passeggero dovrà osservare la quarantena. Trascorsi cinque giorni, dovrà eseguire un nuovo test per verificare se abbia o meno contratto il virus.

La risoluzione del governo fa seguito alla decisione del residente Jair Bolsonaro di non esigere il pass vaccinale, come raccomandato dall’Agenzia nazionale di vigilanza sanitaria (Anvisa), considerandolo una minaccia alla “libertà”. Fonti di Anvisa hanno approvato il decreto del governo ritenendo che non favorisca più il “turismo no-vax”, si legge oggi sul portale di notizie G1. Secondo il ricercatore dell’Università di San Paolo, Daniel Dourado, nella pratica sarà tuttavia “molto difficile” effettuare il controllo della quarantena degli stranieri.

Dal canto suo, il governatore di San Paolo, Joao Doria, ha affermato che adotterà misure per evitare che il Brasile diventi il “paradiso dei negazionisti”. Allo scopo, Doria – probabile avversario del presidente Jair Bolsonaro alle elezioni del 2022 – ha annunciato che il suo Stato esigerà il certificato di vaccinazione per gli stranieri che entreranno nel Paese dall’estero attraverso i suoi due aeroporti internazionali, Guarulhos e Viracopos, entrambi nella megalopoli di San Paolo.

Le dichiarazioni di Doria fanno seguito alla decisione del governo federale di non richiedere prova dell’avvenuta vaccinazione ai turisti in arrivo in Brasile, nonostante l’emergere della variante Omicron, esigendo appena una quarantena di cinque giorni.

Pur ammettendo che gli aeroporti sono “di proprietà del governo federale”, Doria ha sottolineato che si trovano nel “territorio dello Stato di San Paolo e sono sotto la responsabilità dello Stato di San Paolo”. Il governatore ha infine avvisato che, se il governo Bolsonaro entro il 15 dicembre non prevederà l’obbligo del certificato sanitario per gli ingressi dall’estero, dal 16 dicembre il pass vaccinale verrà ufficialmente adottato nel suo Stato per tutti gli stranieri in arrivo a San Paolo.

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