Borse: prosegue lo slancio, l’Europa recupera 244 miliardi

Un operatore di spalle guarda gli schermi con gli andamenti dei valori. di Milano
U/n operaqtore guarda gli schermi nella sala operativa della Borsa di Milano. (ANSA)

ROMA.  –  Con una seconda giornata di deciso slancio Piazza Affari ha recuperato i livelli persi con il crollo di venerdì 26 novembre quando, sui timori per la nuova variante Covid, l’indice Ftse-Mib arretrò del 4,6% mentre le Borse europee persero in una seduta 390 miliardi.

Sull’onda dell’euforia di Wall Street, che ha dato una nuova scintilla a mercati già in recupero, nel giorno di Sant’Ambrogio l’indice principale di Milano ha guadagnato oggi il 2,42% tornando a quota 27137 punti; E le piazze europee hanno recuperato 244 miliardi di capitalizzazione in una sola seduta.

Chiusura in forte rialzo a Parigi (+2,91% a 7.065 punti) e Francoforte (+2,86% a 15.820 punti), più caute ma ben intonate Londra (+1,52% a 7.341 punti) e Madrid (+1,45% a 8.562 punti): così dopo un vivace avvio di settimana (lunedì, dal +1,39% di Francoforte al +2,4% di Madrid) i mercati del vecchio Continente hanno registrato la miglior “due giorni” dell’anno.

L’ultima spinta arriva dall’accelerazione di Wall Street sostenuta dai tecnologici: il Nasdaq si è mosso nelle prime ore di contrattazione in rialzo anche oltre il +3%; in buona evidenza Intel che punta a quotare Mobileye ma sui mercati americani spiccano anche le azioni del settore del turismo: è il segno che la variante Omicron in questi ultimi giorni non ha più spaventato gli investitori, rassicurati anche dai primi studi che arrivano dal Sudafrica sui sintomi, che sarebbero lievi.

Sui mercati internazionali l’inizio settimana di euforia è globale: la seconda giornata di rialzi è partita con un buon passaggio del testimone dalle Borse asiatiche, +2,72% Honk Kong.

Nell’indice Ftse Mib il miglior titolo della seduta è Stm, +5,79%, seguito da Nexi, +5,37%, e Moncler, +4,46%. In fondo al listino, ancora una volta in controtendenza, c’è Tim (-1,44%), che a 0,45 euro per azione si allontana dai 0,50 euro (toccati con un picco il 24 novembre) della possibile offerta del fondo Kkr.

A migliorare il clima generale a piazza Affari sono anche le “congratulazioni all’Italia arrivate ieri, a mercati chiusi, dalla direttrice operativa del Fmi, Kristalina Georgieva. E ad intonare la fiducia sui mercati in Europa è soprattutto il Dax dopo i dati di ottobre sulla produzione industriale tedesca, aumentata più delle attese (+2,8% rispetto al mese precedente).

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