Blinken: “Piani russi contro l’Ucraina, abbiamo le prove”

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken. (ANSA)

ROMA. – Ci sono “prove” che la Russia abbia elaborato piani per invadere l’Ucraina, secondo Washington. Ebbene, se Mosca darà seguito a quei piani può star sicura che gli Stati Uniti, insieme con gli alleati della Nato, sono pronti a reagire, a partire da sanzioni economiche severe ad un livello finora mai osato.

A garantirlo è il segretario di Stato Usa Antony Blinken, in conferenza stampa a Riga a conclusione della riunione dei ministri degli Esteri dell’Alleanza Atlantica alla quale per l’Italia ha partecipato il ministro Luigi Di Maio. E alla vigilia dal previsto incontro con il suo omologo russo, Serghei Lavrov, a Stoccolma. Un faccia a faccia, quest’ultimo, che segue la traccia della diplomazia come prioritaria. Ma a cui si arriva con un monito mai emerso così chiaramente nel recente intensificarsi della crisi.

La giornata è cominciata con un botta e risposta fra Kiev e Mosca, in cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky di fatto ha invocato colloqui con la Russia per mettere fine alla guerra nel Donbass mentre il Cremlino si è smarcato, affermando che si tratta di una “questione interna”. É il nervo scoperto sul quale rischia di cadere, anche molto rapidamente, l’equilibrio fragilissimo su una disputa ormai in balia di equilibrismi diplomatici che potrebbero non reggere a nuove fughe in avanti.

E allora gli Usa hanno messo in guardia Mosca: “Siamo molto preoccupati dalle prove che la Russia ha elaborato piani per significative azioni aggressive contro l’Ucraina, piani che includono sia tentativi di destabilizzare l’Ucraina dal suo interno sia operazioni militari su larga scala”, ha affermato Blinken. “Ora, noi non sappiamo se Putin abbia preso la decisione di invadere, ma sappiamo che si sta mettendo nelle condizioni di poterlo fare con rapidità”, ha aggiunto il capo della diplomazia americana, sottolineando quindi che “dobbiamo essere preparati a ogni evenienza”.

E pur ribadendo che “la diplomazia è l’unica via responsabile per la soluzione di questa potenziale crisi”, ha anche scandito con chiarezza che un’eventuale azione da parte di Mosca innescherà “pesanti conseguenze”. Ovvero: “Risponderemo in maniera risoluta, anche con una gamma di misure economiche ad alto impatto che in passato ci siamo astenuti dall’adottare”.

Ancora una volta poi hanno risuonato parole chiave quali “sovranità” e “integrità”, scandite a più riprese fin dall’inizio di quest’ultimo intricato conflitto fra Russia e Ucraina, da quando Mosca prese il controllo della Crimea nel 2014. I russi stanno usando la stessa strategia, ha tuonato Blinken, sottolineando che gli alleati della Nato condividono l’impegno ad agire di conseguenza in caso di aggressione. “Tutto questo – ha detto – per dissuadere Putin dal procedere in quella direzione”.

(di Anna Lisa Rapanà/ANSA

Lascia un commento