Pekerman nuovo allenatore della Vinotinto: “Voglio lasciare un’impronta!”

Pekerman esordirá nel mese di gennaio contro la Bolivia. Foto FVF

CARACAS –

 Oggi, con l’annuncio dell’argentino José Pekerman come nuovo commissario tecnico della Vinotinto si é avverato il sogno di diversi amanti della palla a chiazze. Dall’addio di José Peseiro dalla panchina della nazionale il nome dell’ex CT della Colombia era nell’immaginario di molti. In tanti sognavano e sognano che l’allenatore nato il 3 settembre 1949 a Villa Domínguez ripeta il lavoro che ha fatto con la Colombia, qualificandola alle edizioni di Brasile 2014 e Russia 2018.

Nella conferenza stampa che si é svolta in un noto albergo capitolino erano presenti sul podio Jorge Gimenez (presidente della Federación Venezolana de Fútbol) e José Pekerman.

L’allenatore argentino dirigerà la sua prima gara con la nazionale venezuelana, contro la Bolivia in casa, nel mese di gennaio, quando riprenderanno le gare di qualificazioni verso il Mondiale Qatar 2022. Pekerman avrà un compito difficile cercare di dare una svolta ad un percorso durante il quale la Vinotinto ha racimolato appena 7 punti ed é il fanalino di coda del girone Conmebol.

“Il cammino che il Venezuela ha davanti sarà fantastico, margini di crescita dei suoi giocatori. Bisogna cercare che i giovani abbiano degli esempi che gli aiutino a crescere. Voglio lasciare un’impronta con questa nazionale” ha dichiarato Pekerman.

L’arrivo dell’argentino ha come principale proposito preparare una nazionale competitiva in chiave Coppa America 2024 e per il Mondale del 2026 che si disputerà in Canadá, Stati Uniti e Messico. Nelle qualificazioni per la kermesse iridata del 2022 la Vinotinto dovrà vincere tutte le gare e sperare in disgrazie altrui per puntare allo spareggio.

Nel suo palmares come allenatore troviamo che l’argentino ha iniziato con le giovanili dell’albiceleste. Durante la sua gestione la Selección ha vinto tre mondiali di fila 1995, 1997 e 2001. Poi il salto con la nazionale maggiore con cui ha disputato il mondiale Germania 2006 (dove ha fatto esordire ad un certo Leo Messi) e l’esperienza con la nazionale cafetera riportandola nell’elite del calcio.

Adesso avrà il difficile compito di portare la Vinotinto nel gruppo dei 48 del mondiale (va ricordato che per l’edizione del 2026 é stato aumentato il numero delle partecipanti). Il palmares di Pekerman fa sognare a tanti, adesso dovrà avverare i sogni in campo.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

Lascia un commento