Tennis: Sonego cade in Davis, Sinner tenta rimonta

L'azzurro Jannik Sinner in una foto d'archivio
L'azzurro Jannik Sinner in una foto d'archivio. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

TORINO.  – É tutto aperto al Pala Alpitour di Torino, dove l’Italia sta affrontando la Croazia per entrare nella Final Four della Coppa Davis. Sonego ha perso la prima partita contro Gojo, Sinner ha portato Cilic al terzo set: sarà quello decisivo per gli azzurri, che possono andare al doppio con la possibilità di vincere oppure rischiare seriamente l’eliminazione.

I quarti di finale sono cominciati nel peggiore dei modi, nonostante le sensazioni fossero positive. Il n.27 al mondo è caduto contro il n.279, Sonego ha perso contro Gojo. “Ho avuto troppi passaggi a vuoto, non ho trovato la continuità e ci sono stati tanti sali e scendi” la spiegazione del torinese sul flop personale. Tutti si aspettavano una passeggiata, anche l’avvio di partita è stato in discesa: 4-1 al primo set con palla break su servizio del croato, il Pala Alpitour sembrava una bolgia.

Poi il clamoroso crollo fino al tie-break chiuso sul 6-7 per Gojo, un vero e proprio schiaffo per Sonego.

La reazione dell’azzurro è veemente, fa suo il secondo set per 6-2, infine il nuovo tonfo per 2-6 e la corsa alle semifinali che è diventata incredibilmente in salita. “Dovevo portare a casa il primo set, invece ho perso e ha indirizzato tutta la partita – analizza Sonego in conferenza stampa – perché al terzo sono ho avuto un calo di concentrazione e di energie: il suo servizio mi dava fastidio, io tendevo ad esagerare e non avevo la tranquillità giusta per palleggiare senza commettere errori”.

Questa volta, la tensione gli ha giocato un brutto scherzo: “Un po’ l’ho sentita, ma è stata una grande emozione giocare in casa e davanti a così tanti amici, familiari e conoscenti – aggiunge il torinese – e mi hanno caricato tanto: spero di avere altre occasioni per giocare in Italia e a Torino, nel complesso sono state tre partite positive che mi hanno insegnato tanto e ho lasciato l’anima in campo”.

Così è Jannik Sinner a cercare di recuperare lo svantaggio, ma anche la partita dell’altoatesino comincia male. A lui riescono pochi colpi, al croato Marin Cilic entra praticamente tutto: il primo set sembra rappresentare la resa azzurra, il 3-6 con cui l’azzurro chiude il primo parziale lascia pochi margini di speranza. Poi, nel secondo set, Sinner comincia a far vedere le sue qualità, reagendo sul piano tecnico e su quello mentale.

Perde subito il servizio, ma riesce a rimontare e ad andare al tie-break. Spinto dal pubblico del Pala Alpitour, trionfa 7-6 e ora si giocherà tutto al terzo set. La partita sua e quella di tutta l’Italia, affinché il doppio diventi decisivo per il passaggio in semifinale.

Lascia un commento