L’oppositore cubano Yunior García fuggito in Spagna

L' oppositore cubano e drammaturgo Junior Gracia in un video. (Ansalatina)

BUENOS AIRES.  – L’oppositore cubano Yunior Garcia è fuggito in Spagna. Il drammaturgo, animatore del grupo Archipiélago e da mesi spina nel fianco del governo di L’Avana per le sue rivendicazioni di democrazia e pluralismo, è arrivato a Madrid con la moglie Dayana Prieto, grazie a un visto turistico concesso dal governo spagnolo.

Si è trattato di un sorprendente colpo di scena dato che, nelle ore precedenti, l’associazione Archipiélago e vari media, prevalentemente statunitensi, avevano lanciato un allarme riguardante la scomparsa di García dalla sua residenza. Questo aveva spinto il gruppo oppositore a chiederne al governo una “immediata prova in vita”.

L’attivista, promotore sia delle clamorose proteste dell’11 luglio a L’Avana e in varie città cubane, sia di quella impedita dalle autorità di lunedì scorso, non era però un “desaparecido” come temevano i suoi, bensì si era imbarcato su un aereo verso la capitale spagnola. In serata è stato lui stesso, attraverso la sua pagina Facebook, a confermare il viaggio: “Grazie mille a tutti gli amici che ci hanno voluto bene. Siamo arrivati ;;in Spagna, vivi, sani e con le idee intatte”, ha scritto sul social. “Ci sono molte persone che vogliamo ringraziare – ha aggiunto – che hanno reso possibile questo viaggio. Molto presto racconteremo la nostra odissea”.

La vicenda suscita alcuni quesiti a cui García potrebbe dunque dare risposta, e in particolare quello su una facile, e non clandestina, partenza dall’aeroporto José Martì di L’Avana, al punto che il portale di notizie Cubadebate ha pubblicato una sua foto mentre transitava davanti alla libreria Capitán San Luis del terminal 2 dello scalo.

“Lasciami comprare un libretto prima di andarmene”, ironizza nel titolo del servizio Cubadebate sostenendo che l’oppositore si trova nella capitale spagnola “come turista”, mentre l’agenzia di stampa Prensa Latina ha indicato come il “desaparecido a Cuba, atterra a Madrid”.

Secondo il portale, l’improvviso viaggio di García non sarebbe altro che un “nuovo episodio della escalation mediatica (del gruppo Archipiélago) per mantenere viva una piccola fiammella della protesta dopo la sonora sconfitta di lunedì”.

A sostegno della sua tesi Cubadebate ha citato le dichiarazioni di fonti governative spagnole all’agenzia Europa Press secondo cui l’oppositore cubano “ha viaggiato su un volo commerciale, ed è arrivato in Spagna accompagnato dalla moglie”, senza che “per il momento sia chiaro quali siano i suoi progetti per il futuro”. Si è trattato, ha concluso in allusione alla professione di drammaturgo di García, di “un epilogo madrileno per questa opera teatrale”.

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