Napoli tifa Inter, Ibra-Dzeko super derby tra veterani

Tabellone della partita Juventus-Fiorentina. (ANSA)

ROMA.  – Un derby di vertice,  piú equilibrato dello scorso anno. Luci a San Siro domenica sera per un appuntamento che segna un punto di svolta per  la lotta scudetto.

Se vince l’Inter torna nel trio in fuga favorendo un possibile allungo del Napoli, atteso  peró dal confronto non scontato con l’emergente Verona di Tudor,  e con super Simeone che sfida Osimhen. Se vince il Milan prosegue il testa a testa con la squadra di Spalletti.

Il turno dopo le coppe e prima della sosta per le nazionali presenta altri appuntamenti doc: la Juve rigenerata dalla Champions e da Dybala ha un esame severo ospitando la Fiorentina lanciata di Italiano che la precede di tre punti in classifica.

La Roma di un Mourinho tornato sul piede di guerra, ma con una squadra in sofferenza e troppa ripiegata sulle polemiche con gli arbitri, rende visita all’altalenante Venezia  mentre l’Atalanta, che sembra avere riacquistato la sua saldezza grazie al recupero di Ilicic, gioca in casa del fanalino di coda

Cagliari che dá segni di reazione ma continua a perdere e resta in ritiro. Mazzarri torna il bilico come Ballardini nel Genoa che anticipa in casa dell’Empoli, come D’Aversa con una Samp in crisi che riceve il lanciato Bologna di Mihajlovic, come Thiago Motta con uno Spezia che se la deve vedere col Toro di Juric che fila  come un treno.  I granata perdono Pobega e Brekalo ma ritrovano Belotti dall’inizio.

Più tranquilla la sfida tra un’Udinese abbonata ai pareggi e un Sassuolo ondivago.  Dopo il derby col Napoli la Salernitana, che Colantuono prova a risollevare, affronta quello di Lotito contro una Lazio che cerca continuita’ di risultati ma é trainata da un super Immobile che ha battuto pure un record di gol del mito Piola.

Grande festa a San Siro per un derby che negli ultimi tempi l’Inter ha cannibalizzato. Il Milan ne ha vinto solo uno negli ultimi quattro anni, con un pari e sei ko.  É anche  la sfida tra due veterani, Ibrahimovic e Dzeko. Lo svedese ha segnato  10 gol nei derby: 2 con l’Inter,  8 col Milan di cui  4 nelle ultime 4 gare. Dzeko ´’e all’esordio, ma al Milan ha giá segnato 5 gol di cui 4 a San Siro. I giovani rossoneri cercano riscatto dopo il flop col Porto e non  ci sarà lo squalificato Hernandez.

L’Inter fa leva su Skriniar, Brozovic e Vidal, protagonisti in Moldavia. É anche la sfida tra due allenatori gentiluomini:  Stefano Pioli e  Simone Inzaghi che sanno coniugare qualitá di comando e di gestione con comportamenti misurati, in grado di non esasperare le tifoserie.

A speculare su un eventuale passo falso del Milan punta il Napoli sempre piú convincente di Spalletti. A Varsavia, piú forte di una larga fetta di tifosi razzisti, ha stravinto con un ritrovato Mertens. Domenica dovrebbe ritrovare Osimhen, Fabian Ruiz e  Insigne. E ci vorrá  la migliore versione del Napoli per tenere a bada il Verona che con Tudor marcia a ritmo Champions: 14 punti in 7 gare avendo battuto Roma, Lazio e Juve. L’unico ko, in casa Milan,  dopo un vantaggio di 2-0.

La Juve é concentrata per tornare a vincere e rincorrere intanto il quarto posto dopo ripetute figuracce e una crisi di risultati ma anche di gioco, con una gestione insufficiente di Allegri, accusato di essersi poco aggiornato durante la lunga disoccupazione.

La qualificazione in Champions a punteggio pieno aiuta il morale, ma sulle spalle di Dybala e Chiesa la Juve debe mripartire contro una Fiorentina positiva, che Italiano conduce con abilitá grazie agli spunti di Saponara e ai gol del separato in casa Vlahovic. Il serbo potrebbe finire proprio nelle file dei bianconeri  seguendo la strada tracciata da Baggio, Bernardeschi e Chiesa.

 

 

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